“Com’è noto, dal 1985 ad oggi la discarica di Bellolampo è stata quasi ininterrottamente gestita da Orlando che ne ha scelto i vertici politici e dirigenziali – a dirlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia che prosegue – basta tanto per evidenziare che le responsabilità di persone infedeli al proprio mandato sono frutto di scelte politiche scriteriate oggi finalmente scoperchiate dalle nuove indagini dell’autorità giudiziaria.
Un calderone di fango e di malaffare che puzzava più della stessa discarica. È possibile che in questi 40 anni il Sindaco che lo sa fare non se ne sia mai accorto e io in un mese di giunta si? È stato così superficiale al punto da fidarsi di questa gente quando a dire dello stesso sindaco il sospetto è, e aggiungo dovrebbe essere, l’anticamera della verità”?
Tre anni fa mi sono dimesso da assessore proprio perché quella che è una delle poche discariche pubbliche presenti sul territorio regionale, di fatto sfuggiva al controllo diretto del mio assessorato restando sotto l’egida dell’amministrazione Comunale targata Orlando che ne era direttamente responsabile attraverso la Rap. Ma probabilmente – conclude – questo controllo andava fatto con un’azione più certosina che avrebbe evitato quell’anarchia che oggi è sotto gli occhi di tutti”.
Com. Stam.
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