Bilancio di fine estate per la Polizia Ferroviaria siciliana

Come per tutte le specialità della Polizia di Stato, anche per il personale del Compartimento Polfer per la Sicilia, è stata una stagione particolarmente impegnativa.
Sono, infatti, migliaia le persone che hanno scelto, di muoversi in questa estate siciliana sulle rotaie per raggiungere le loro mete di villeggiatura, avendo come punto di riferimento stazioni e convogli ferroviari.
Il bilancio di fine estate (giugno – agosto) non può che essere soddisfacente, anche alla luce del significativo impegno di risorse posto a tutela di treni e stazioni.
Presidiare le stazioni ferroviarie per renderle più accoglienti e fruibili ai turisti non è solo una operazione di maquillage, ma è un intervento sostanziale che passa anche attraverso l’individuazione e l’allontanamento di pregiudicati e sospetti pronti ad entrare in azione per la realizzazione di reati predatori, dal furto alla rapina al borseggio.
Sempre nello stesso arco temporale sono stati identificati 5994 individui, 1201 dei quali pregiudicati.
Le attività di controllo hanno portato a numerosi arrestati ed a ventinove denunciati per i più disparati reati.
La sicurezza è stata garantita sia all’interno delle stazioni con l’impiego di 2311 pattuglie, che a bordo dei treni con 698 pattuglie, con furti a bordo treno notevolmente ridotti (solo tre). I treni scortati sono stati invece 1530. I delitti denunciati sono stati 176.