Dramma in Brasile, la polizia del posto ha trovato 8 persone prive di vita intorno alle 23 ore locale, nella sede del Pavilhao Nove, uno dei gruppi della tifoseria organizzata del Corinthians, dove alcuni sostenitori del club paulista stavano preparando degli striscioni da esporre in occasione del derby di oggi contro il Palmeias. Il gruppo di persone stava inoltre cenando allegramente quando, secondo una prima ricostruzione dei fatti, un gruppo di tre killer ha fatto irruzione nel locale dando vita ad una vera e propria carneficina. Il commando ha costretto le vittime prima a sdraiarsi per terra per poi freddarle senza pietà. Uno dei sostenitori della squadra è riuscito a fuggire ma è stato raggiunto anche lui dai colpi di pistola ed è morto poco dopo il ricovero in ospedale. In tutto le vittime sono state otto, già identificate e con età dai 19 ai 38 anni, tre delle quali con precedenti penali. Tra le vittime del massacro c’è anche Fabio Neves Domingo, 34 anni, capo-tifoso del Corinthians che nel 2013 fu tra gli arrestati in Bolivia dopo che, in occasione di un match di Coppa Libertadores, un razzo da segnalazione marittima partito dal settore in cui si trovava la `torcida´ della squadra brasiliana aveva colpito e ucciso un quattordicenne. Neves venne poi rilasciato. Secondo le prime indagini all’ origine della carneficina ci sarebbe una questione legata al traffico droga, considerato che alcuni membri dei gruppi ultrà delle squadre della città non sono estranei al mondo del narcotraffico.
Share
