Condannato a tre anni ex posteggiatore abusivo, aveva picchiato un automobilista

“Che fa, me lo offre un caffè?”. Ecco una delle frasi più odiate e detestate dagli automobilisti siciliani, che oltre a dover trovare il tanto ambito parcheggio, devono anche pagare il pizzo al posteggiatore abusivo di turno. Un lavoro che non conosce festa e che produce tanto guadagno, sopratutto la sera nelle zone del centro. La popolazione si divide tra coloro che li ritengono “poveri disoccupati”, forse immigrati che tirano a campare con il famigerato obolo, e coloro che non li sopportano e li ritengono una vera e propria organizzazione criminale.

Su Facebook è anche nata “Posteggiamo i posteggiatori”, una pagina che in poco tempo ha raggiunto migliaia di membri, tutti vittime dei parcheggiatori abusivi, e che ieri, anche se il traguardo è ancora lontano, hanno potuto festeggiare. È stato infatti condannato a tre anni di carcere Giuseppe Taormina, il posteggiatore abusivo che picchiò un automobilista nel tentativo di estorsione. Voleva due euro, ma la vittima non si era abbassata a tale pretesa. Dopo una vera e propria lotta giudiziaria è arrivata la tanto attesa rivincita.