“Il bilancio consolidato 2017, approvato oggi dal consiglio comunale, certifica il buono stato di salute dei conti del Comune di Palermo e delle sue partecipate: i disallineamenti con le aziende sono stati quasi azzerati e lo saranno del tutto entro l’anno, ci sono oltre 2,3 miliardi di euro di immobilizzazioni, oltre 900 milioni di attivo circolante che sono per buona parte crediti, i debiti diminuiscono di oltre 46 milioni rispetto al 2016.
Inoltre l’accantonamento per la svalutazione dei crediti ammonta a oltre un miliardo di euro, uno sforzo particolarmente significativo che rende il bilancio trasparente e solido ed evita futuri buchi nei conti. Risultati ben diversi da quelli di altre città in dissesto, come Catania, e dalle catastrofiche previsioni di chi descriveva Palermo come prossima al default.
Incassato questo importante risultato, adesso bisogna mettere a regime le aziende, Rap e Amat in primis: l’amministrazione deve rivedere i contratti di servizio, ma le società devono redigere in tempi rapidi seri piani industriali di rilancio per riportare il livello dei servizi a livelli accettabili.
L’effetto più immediato di questa manovra sarà comunque la stabilizzazione di 53 dipendenti ex articolo 23 che, adesso, potranno firmare i contratti a tempo indeterminato: un bellissimo regalo di Natale per tante famiglie”.
Dichiarazione del capogruppo di Palermo 2022 Tony Sala