Contrasto di fine anno allo spaccio di droga: Carabinieri arrestano pusher alla “Zisa”

Palermo: E’ accaduto alla prime ore del 27, a Palermo, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo , nel corso di un delicato servizio antidroga teso al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere “Zisa” di Palermo, hanno tratto in arresto il pusher: Dario Di Stefano, nato a Palermo classe 1994, ivi residente in via Costantino Lascaris disoccupato, noto alle forze dell’ordine.
La pattuglia dell’Arma, nel transitare per via Guglielmo il Buono, con non poca difficoltà a confondere con l’ambiente, individuavano dinanzi ad un bar, il Dario Di Stefano, il quale indossava un giubbotto di colore nero, un paio di pantaloni di colore grigio e un paio di scarpe da tennis di colore nero.
Durante il periodo di osservazione, venivano registrati diversi passaggi di droga in cambio di denaro, tra il pusher e compiacenti acquirenti, a piedi, a bordo di motocicli e di autovetture.
Onde accertare quanto notato, considerato il legittimo sospetto che il presunto pusher fosse intento ad una attività di spaccio di sostanze stupefacenti, alle ore 23:50 si decideva di intervenire e procedere a fermare, in via Contessa Giuditta, circa 10 metri più avanti, Dario Di Stefano e sottoposto a perquisizione sulla persona. Addosso veniva rinvenuto nella, sotto la maglietta e sottoposto contestualmente a sequestro: un involucro in cellophane contenente sostanza verosimilmente stupefacente del tipo marjuana avente peso grammi 1; € 95 suddivisi in banconote da diverso taglio, sicuro provento illecito attività di spaccio.
In Via Contessa Giuditta i Carabinieri individuavano, un tubo di reflusso dell’acqua piovana dove rinvenivamo e sottoponevamo contestualmente a sequestro una busta di medie dimensioni in cellophane contenente n.13 dosi di sostanza verosimilmente stupefacente del tipo hashish aventi peso complessivo grammi 17 e n. 7 involucri in cellophane contenente sostanza verosimilmente stupefacente del tipo marjuana aventi peso grammi 9.
Il Dario Di Stefano, messo alle strette ha riconosciuto da subito il possesso della sostanza stupefacente occultata nel tubo di reflusso dell’acqua piovana, pertanto, tratto in con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
La competente Autorità Giudiziria, disponeva nei confronti del prevenuto, la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell’Udienza di convalida.
La sostanza stupefacente sequestrata sarà trasmessa al L.A.S.S. del Comando Provinciale CC di Palermo per gli accertamenti tecnici.