Sono già stati predisposti i tre progetti per la bretella provvisoria che ricollegherà Palermo con Catania. I progetti, del valore di circa dieci milioni di euro, sono stati resi necessari in seguito al crollo, avvenuto il 10 aprile scorso, di alcune pile del viadotto Himera, tra gli svincoli di Tremonzelli e Scillato. Il primo progetto prevede la realizzazione dell’opera di innesto sul viadotto, il cui costo stimato è di 4,8 milioni di euro, con tempi di consegna di tre mesi, a partire dalla data di affidamento dei lavori. Il secondo progetto prevede l’adeguamento della sp 24 fino a Scillato. Il costo per quest’altro progetto è di circa due milioni di euro. I tempi di consegna sono di due mesi dalla data di affidamento dei lavori. Il terzo progetto riguarda la demolizione dei tratti di carreggiata andati distrutti in seguito al crollo; il costo previsto è di tre milioni di euro. Proprio tre giorni fa, lo stesso presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, nell’incontro tenuto con una delegazione dei sindaci delle province di Caltanissetta e delle Madonie, ha annunciato: «Pronti i progetti per la realizzazione della bretella di un chilometro e mezzo che ricollegherà l’autostrada Palermo-Catania in modo veloce e per la demolizione del ponte». L’Anas, intanto, ha già comunicato di aver avviato un progetto per la ricostruzione del ponte che sarà demolito. Il costo dell’operazione è stata fissata in venti milioni di euro e la durata sarà di quasi due anni. Polemiche sempre accese tra Anas e Regione, tanto che l’assessore Giovanni Pizzo dichiara: «Che l’Anas dica che il progetto è pronto non significa nulla, prima occorre che le carte arrivino sul tavolo della conferenza dei servizi».
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