Nella serata del 19 maggio, i Militari della stazione Carabinieri di Tremezzina (co), con il supporto dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, della compagnia di Menaggio, davano esecuzione ad un decreto di perquisizione domiciliare e personale da eseguire in Tremezzina a carico di un giovane classe 1990 ivi residente, emesso dalla procura di Como, per la ricerca di un telefono cellulare.
Durante le operazioni, oltre al telefono oggetto del decreto, i militari operanti rinvenivano un borsone, nella disponibilità del giovane, con all’interno: 3 telefoni cellulari, 3 macchine fotografiche di cui 2 digitali, 4 orologi da polso, 1 tablet marca Samsung, 7 banconote straniere di vario taglio, 56 monete italiane da 50 lire, 3 paia di occhiali da sole, preziosi e bigiotteria varia, cannocchiale professionale con relativa custodia;
delle 3 paia di occhiali da sole, un paio è stato già riconosciuto dal legittimo proprietario che aveva denunciato il furto in abitazione, avvenuto nella notte del 19 maggio u.s., con la presenza nell’abitazione dei proprietari, derubati nel sonno. Data la dubbia provenienza degli oggetti rinvenuti, i carabinieri procedevano al sequestro degli stessi, con la speranza che, eventuali cittadini derubati, si rechino presso il Comando Stazione Carabinieri di Tremezzina al fine di riconoscere eventuali oggetti di proprietà e riprenderne possesso. Oltre agli oggetti di dubbia provenienza, nell’ambito della perquisizione, i Carabinieri rinvenivano 0,778 grammi di sostanza stupefacente tipo eroina che è stata debitamente sequestrata: il giovane, per la detenzione della sostanza, verrà segnalato in Prefettura quale detentore di sostanza stupefacente.
per gli oggetti di dubbia provenienza, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como per ricettazione.
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