Evidenza

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. Arrestati tre cittadini nigeriani


Nella mattinata del decorso 20 dicembre, su delega della  Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Catania, personale della Squadra Mobile di Catania, con la collaborazione delle Squadre Mobili di Bologna e Sassari, ha dato esecuzione a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso in data 18.12.2016, nei confronti di tre cittadini nigeriani, traendo in arresto:

  1. OSAZEE Elvis (classe 1986), tratto in arresto a Bologna;
  2. OSAYANDE Gift (classe 1984), tratta in arresto a Bologna;
  3. OMARAGBON Ken Eghisa (classe 1984),tratto in arresto a Sassari,

gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di tratta di persone in danno di connazionali, anche di minore età, tratta di esseri umani, con l’aggravante della transnazionalità e, a vario titolo, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso all’esito di una complessa attività investigativa di tipo tecnico,  coordinata dalla D.D.A. di Catania ed avviata dalla locale Squadra Mobile nel mese di aprile 2016 a seguito delle dichiarazioni rese da una cittadina nigeriana “Samara” – nome di fantasia, n.d.r.– , minorenne, giunta presso il Porto di Catania.

La predetta aveva riferito di essere partita dalla Nigeria alla volta dell’Europa alla ricerca di un lavoro per poter mantenere la propria famiglia, dopo avere contratto un debito di circa 30.000 (trentamila) dinari con una “madame” dimorante in Italia che l’aveva fatta sottoporre da sodali al rito magico denominato  “Ju Ju”.

Dopo essere stata trasferita dall’organizzazione dalla Nigeria alla Libia, Samara era stata venduta ad altra “madame” dimorante in Italia e aveva intrapreso, unitamente ad altri migranti,  un viaggio clandestino via mare che l’aveva condotta sulle coste siciliane.

Le indagini hanno consentito di riscontrare le dichiarazioni della minore e fare emergere l’esistenza di un’organizzazione criminale a carattere transnazionale, con basi in Nigeria, Libia ed Italia, individuando nel cittadino nigeriano OSAZEE Elvis, il soggetto in posizione apicale che, coadiuvato dalla compagna OSAYANDANDE Gift, gestiva l’illecito traffico di giovani donne nigeriane da trasferire in Italia per essere avviate alla prostituzione.

L’attività di indagine ha seguito e fotografato l’illecito business curato nel tempo e senza alcuna sosta o interruzione dall’associazione criminale investigata: nonostante Samara, grazie all’aiuto della rete di protezione italiana, avesse deciso di non sottomettersi alle minacce e alle pretese di obbedienza del gruppo, così causando una grave perdita economica, i sodali riuscivano immediatamente a recuperare l’investimento non andato a buon fine, facendo giungere in Italia nuove giovani vittime e immettendole sul circuito della prostituzione su strada in provincia di Bologna.

OMARAGBON Ken Eghisa, recentemente giunto in Italia, è stato individuato quale soggetto che in Nigeria effettuava la selezione delle vittime da reclutare, le accompagnava presso  il voodoolista per la celebrazione  del rito Ju Ju allo scopo di soggiogarle psicologicamente per poi seguire le tappe del loro trasferimento sino alla Libia, curando i rapporti diretti con i trafficanti di persone che organizzavano i viaggi clandestini via mare: il predetto risultava aver soggiornato in Italia in passato per diversi anni, poi, dopo esser stato raggiunto da provvedimento di espulsione, aveva fatto rientro in Nigeria ed aveva iniziato a curare nel paese di origine il reclutamento di giovani connazionali da trasferire in Italia sotto le cure e il controllo diretto dei propri sodali già dimoranti sul territorio nazionale; l’indagato, temendo che le Autorità scoprissero la sua identità e risalissero al  precedente provvedimento di espulsione, progettava di fuggire in Svezia.

Espletate le formalità di rito, i fermati sono stati associati presso le case circondariali di Bologna “Giuseppe Dozza”  e di Sassari “Bancali”.

Ancora una volta il traffico di esseri umani tra la Nigeria e l’Europa, attraverso la Libia risulta essere svolto da gruppi criminali organizzati di soggetti nigeriani, capaci di effettuare una vera e propria gestione professionale grazie alla ripartizione di ruoli e al numero sempre crescente di vittime  procacciate al fine di ottenere sempre maggiori guadagni

Nel corso dell’anno 2016,  sotto il coordinamento di questa Procura Distrettuale, la Squadra Mobile di Catania ha avviato numerose indagini sul fenomeno della tratta di persone, traendo in arresto, ad oggi, 25 cittadini nigeriani per il delitto di tratta di esseri umani.

KKKKK
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