Libri

Giuseppina Torregrossa presenta La Santuzza è una rosa (Feltrinelli)

• Bookmarks: 27


Feltrinelli Librerie via Cavour 133, Palermo – AREA ESTERNA ALLA ZTL – tel. 02 9194 7777 – WhatsApp +39 345 686 8487  Martedì 21 novembre – ore 18 Giuseppina Torregrossa presenta La Santuzza è una rosa (Feltrinelli) insieme a Marta Accardi e Domenica Perrone @Real Teatro Santa Cecilia

Viciuzza e Rosalia si conoscono nei vicoli di Palermo eppure, nonostante la miseria che le circonda, quando scherzano e si confidano si spande attorno a loro un profumo intenso di rosa. Perché Rosalia non è solo una coetanea di Viciuzza, una ragazzina povera quanto lei, ma è la Santuzza che il popolo invoca nel bisogno.
Viciuzza non ha una madre che le voglia bene e se sul suo piatto arriva qualche fava da farci una purea è grazia ricevuta, ma ha un candore che le privazioni non possono intaccare e che le vale il soprannome di “Babbasuna”. L’incontro con santa Rosalia nel 1614 intreccia un’amicizia che durerà tutta una vita.
Intanto il gesuita padre Cascini, ignaro di questo legame speciale, è impegnato nell’“ideuzza” di dotare santa Rosalia di una genealogia illustre che la faccia discendere da Carlo Magno, per renderla accetta alla nobiltà e all’alto clero. E scomoda per la sua iconografia nientemeno che il fiammingo van Dyck. Fra spie vaticane e le ombre della Riforma protestante, è proprio questo gesuita malandato ma tenace a salvare Viciuzza dalla strada, con l’aiuto delle sue impareggiabili aiutanti, le suore Mano destra e Mano sinistra, e a trovarle sistemazione presso la grande pittrice Sofonisba Anguissola.
Nel 1624, quando sopra Palermo si abbatte la peste con il suo fetore insopportabile, di santi – anzi, di sante patrone – ce ne sono ben quattro, ma nessuna sembra godere della fiducia del popolo. Solo la Santuzza può compiere il miracolo più grande e mettere in salvo la città e i suoi abitanti. Ed ecco che l’“ideuzza” di padre Cascini finalmente prende forma, con l’aiuto di una Viciuzza ormai più matura e consapevole.
Giuseppina Torregrossa scrive un romanzo vivacissimo e pieno di ironia, dove Palermo è il centro di macchinazioni ordite da Nord a Sud, da Anversa a Roma, fra spiritualità, amicizie, arte e potere.

Giuseppina Torregrossa è nata a Palermo. Madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma. Tra i suoi libri ricordiamo Il conto delle minne (2009, tradotto in dieci lingue), La miscela segreta di Casa Olivares (2014) e, con protagonista la commissaria Marò, Panza e prisenza (2012), Il basilico di palazzo Galletti (2018) e Il sanguinaccio dell’Immacolata (2019), tutti editi da Mondadori. Nel 2021 è uscito per Feltrinelli il romanzo Al contrario. Per Marsilio, nel 2021 ha pubblicato il primo episodio della serie dell’ispettore Mario Fagioli, Morte accidentale di un amministratore di condominio, a cui nel 2022 è seguito Chiedi al portiere.

Com. Stam.

27 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
321 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com