Calcio

Golf – Eurotour: nell’Open de France Jaidee solitario, 10° F. Molinari

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Il thailandese Thongchai Jaidee è rimasto da solo al comando con 205 colpi (67 70 68, -8) nel 100° Open de France (European Tour) che si conclude sul tracciato de Le Golf National (par 71), a Guyancourt in Francia, dove nel 2018 si disputerà la Ryder Cup. E’ sempre in alta classifica Francesco Molinari, decimo con 211 (68 71 72, -2), mentre è sceso dal 18° al 37° posto Edoardo Molinari con 216 (68 73 75, +3).

Jaidee ha lasciato a due colpi il nordirlandese Rory McIlroy, numero quattro mondiale, e il coreano Jeunghun Wang (207, -6) approfittando soprattutto delle loro amnesie. E’ rimasto in corsa per il titolo l’austriaco Bernd Wiesberger, quarto con 208 (-5), e si è procurato una chance, pur se pallida, il tedesco Martin Kaymer, rinvenuto dal 25° al quinto posto con 210 (-3) grazie a un 68 (-3). Stesse possibilità anche per lo svedese Alex Noren, per l’inglese Andy Sullivan, per l’olandese Joost Luiten e per il sudafricano Brandon Stone, che lo affiancano. L’inglese Lee Westwood e il belga Nicolas Colsaerts sono alla pari con Francesco Molinari e occupa la 13ª piazza con 212 (-1) il finlandese Mikko Ilonen, leader con Jaidee, McIlroy, Wang e Stone nel secondo turno. Quasi in coda l’inglese Luke Donald, 44° con 217 (+3), e l’irlandese Padraig Harrington, 54° con 220 (+7).

Sono usciti al taglio Renato Paratore, 67° con 146 (78 68, +4), fuori per un colpo, Matteo Manassero (72 75) e Nino Bertasio (80 67), 80.i con 147 (+5).

Thongchai Jaidee ha pensato soprattutto a non commettere errori, attendendo le occasioni da birdie e sfruttandone tre per il 68 senza commettere errori. Incredibilmente negative le prime nove buche di Rory McIlroy con un 40 (+4) dovuto a un birdie, tre bogey e a un doppio bogey. Da campione qual è, il rientro con cinque birdie, il parziale di 30 (-5) e lo score di 70 (-1). Jeunghun Wang ha fatto il contrario partendo a grande andatura e passando con quattro birdie al giro di boa per poi perdere tre colpi, con altrettanti bogey, nel rientro (70).

Francesco Molinari ha iniziato con un birdie, ha ceduto il vantaggio sul campo con un bogey (3ª) e ha infilato due birdie di fila (10ª e 11ª). Da quel momento l’inatteso black out con tre bogey (72, +1). Nove buche da incubo anche per Edoardo Molinari con un 42 (+6) dettato da un bogey, un doppio bogey e da un triplo bogey, poi il punteggio è diventato meno pesante con due birdie (75, +4).

Il montepremi è di 3.500.000 euro con prima moneta di 583.330 euro.

Il torneo su Sky – La giornata finale dell’Open de France sarà teletrasmessa in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, sul canale Sky Sport Plus HD, con collegamento domani, domenica 3 luglio, dalle ore 13,30 alle ore 18. Commento di Silvio Grappasonni e di Ascanio Pacelli.

CHALLENGE TOUR: IN DANIMARCA ANDREA ROTA TRA I TOP TEN (7°) – E’ continuata l’ascesa di Andrea Rota, da 19° a settimo con 206 colpi (71 68 67, -7) nel terzo giro del Made in Denmark Challenge, torneo del Challenge Tour che si sta disputando all’Aalborg GK (par 71) di Aalborg in Danimarca, dove il dilettante Michele Cea è 68° con 219 (72 71 76, +6).

E’ tornato in vetta con 201 (64 70 67, -12) lo statunitense John Hahn, già leader nel turno d’apertura, che per giungere al successo dovrà gestire nelle ultime 18 buche un margine di quattro colpi sull’olandese Jurrian Van der Vaart, sui tedeschi Alexander Knappe e Bernd Ritthammer, sul sudafricano Dylan Frittelli e sull’inglese Aaron Rai (205, -8), che conduceva a metà gara. Insieme a Rota si trova il dilettante inglese Ashton Turner e sono al nono posto con 207 (-6) l’altro inglese Paul Howard e lo svedese Marcus Kinhult.

John Hahn, 27enne di Columbus (Ohio) che prima di dedicarsi al golf ha provato con il baseball, influenzato dal nonno Babe Hahn giocatore Major League, si è ripreso la leadership con un 67 (-4) frutto di quattro birdie. Stesso score anche per Andrea Rota con cinque birdie e un bogey e 76 (+5) colpi per Michele Cea con sei birdie, tre bogey, un doppio bogey e due tripli bogey.

Sono usciti al taglio gli altri tre italiani in campo: Leonardo Motta, 95° con 146 (74 72, +4), Filippo Bergamaschi, 128° con 149 (79 70, +7), e Andrea Perrino, 133° con 150 (72 78, +8). Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 euro saranno appannaggio del vincitore.

SENIOR TOUR: COSTANTINO ROCCA RIMANE IN RETROVIA  – Costantino Rocca, al debutto stagionale, è al 46° posto con 144 colpi (74 70, +4), nello Swiss Seniors Open che si sta disputando sul percorso del Golf Club Bad Ragaz (par 70), nella città svizzera dai cui il circolo prende il nome.

Nuovo leader è lo spagnolo Miguel Angel Martin con 131 (67 64, -9) e il minimo vantaggio sull’australiano Peter O’Malley (132, -8). In terza posizione con 133 (-7) lo svizzero André Bossert, il canadese Ken Tarling e gli statunitensi Tim Thelen e Barry Conser e in settima con 134 (-6) l’iberico Pedro Linhart e gli inglesi Jamie Spencer e Simon P. Brown. Il montepremi è di 300.000 euro.

CAMPIONATI CADETTI E CADETTE: TITOLI A KEVIN LATCHAYYA E A SARA BERSELLI – Kevin Latchayya (Mia) e Sara Berselli (Verbania) hanno vinto i Campionati Nazionali Cadetti e Cadette che si sono disputati sull’impegnativo percorso dell’Ambrosiano Golf Club (par 72). In finale hanno superato rispettivamente Pier Francesco De Col (Royal Park I Roveri) alla 19ª e Anna Zanusso (Ca’ Amata) per 4/3.

Nel torneo maschile – Trofeo Giovanni Alberto Agnelli – Kevin Latchayya ha condotto una gara d’avanguardia sin dalla qualificazione medal, dove ha ottenuto il numero uno nel tabellone, e poi eliminando i vari avversari sempre con grande autorità. Nell’atto conclusivo c’è stato abbastanza equilibrio nella fase iniziale con Pier Francesco De Col in vantaggio per 1 up, poi con la reazione dell’avversario e la parità. Successivamente Latchayya che si è portato avanti 2 up e sembrava match concluso, ma De Col, vincitore quest’anno del Campionato Nazionale Ragazzi medal, ha impattato in extremis per andare allo spareggio dove il portacolori del Mia Golf Club di Camerata Picena (AN) ha avuto la meglio.

Per arrivare alla finale Kevin Latchayya ha battuto nell’ordine Tiziano Patti (6/5), Edoardo Tamburi (4/2), Lodovico Gallavresi (3/2) e Mario Zucal (2/1), mentre Pier Francesco De Col si è liberato di Lorenzo Nardozza (3/2), Teo Miserocchi (1 up), Pietro Bonamin (4/3) e di Lorenzo Bruzzone (5/3).

Nella qualificazione su 36 buche medal hanno concluso alla pari in vetta con 138 (-6) colpi e con gli stessi parziali (70 68) Kevin Latchayya, al quale come detto è andato il numero uno sul tabellone, e Pietro Bonamin (Asiago), che ha avuto il numero due. A tre colpi (141, -3) Lorenzo Bruzzone (Royal Park I Roveri) e Pietro Bovari (Ambrosiano) e settimo con 143 (-1) Pier Francesco De Col.

Kevin Latchayya, sedici anni da compiere e al primo titolo italiano, ha tra i suoi risultati un secondo posto nell’individuale dell’Interregionale Emilia Romagna-Marche (2015-2016) e nella Coppa Pietro Negroni (2013), un terzo nel Trofeo Città di Osimo (2015) e un quarto nella Coppa d’Oro Torrini (2014).

Nel campionato femminile Sara Berselli non ha praticamente concesso chances ad Anna Zanusso: è stata sempre in vantaggio e ha concluso l’incontro alla 15ª buca. Nei precedenti match ha eliminato Beatrice Sofia Pensa (2 up), Virginia Bossi (2/1), Benedetta Moresco (1 up), che era una delle candidate alla vittoria, ed Elisa Galli (4/3)

A dare maggior valore al successo di Sara Berselli anche il cammino travolgente che ha effettuato Anna Zanusso nei match play, dove non ha mai permesso alle sue rivali di andare oltre la 14ª buca, imponendosi su Eleonora Marabotti (6/5), Carlotta Bolla (5/4), Giulia Gatteschi (7/6) e su Cecilia Durante (5/4).

Nella qualificazione Maria Vittoria Corbi (Castelgandolfo) si è imposta con 141 (71 70, -3) colpi davanti ad Alessia Avanzo (Villa Condulmer) con 143 (-1). Al terzo posto con 146 (+2) Benedetta Moresco (Padova), al quarto con 148 (+4) la Zanusso e al sesto con 151 (+7) la vincitrice.

Sara Berselli, tra qualche mese sedicenne, è anche lei al primo titolo tricolore dopo che nel 2015 era giunta seconda in questo torneo superata da Alessandra Fanali. Tra i suoi risultati il primo posto nel PGAI Junior Trophy (2016) e nell’Amalga (2015), il secondo nel GP Città di Milano (2016) e nel Memorial Lillo Angelini (2013) e il terzo nel Trofeo Des Iles Borromées (2013).

Com. Stam.

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