In scena “Il Pianto della Madonna ”. Storia di un laboratorio teatrale di Palermo

Andrà in scena domani mercoledì 23 marzo 2016 alle 21 presso il Santuario “Santa Maria La Reale”, Salita del Convento, 55, a Palermo, l’atto unico dal titolo “Il Pianto della Madonna, lauda Sacra di Jacopone Da todi, con la regia curata da Alberto Cordaro. Il palcoscenico è la sua anima. Lo fa recitando, formando artisti e curandone la regia. Alberto Cordaro è fondatore del Labe, acronimo di laboratorio espressivo. Alberto ama la scrittura, si è specializzato in Giornalismo, nel marzo del 2001. Dopo essersi occupato di cultura e spettacolo, settore al quale è molto legato, per alcune testate regionali, ha deciso che la strada da seguire era quella del Teatro. Una passione che si è sviluppata all’età di quindici anni, grazie al maestro Nicolò Accursio Di Leo della Silvio D’amico, approfondendo le dinamiche del teatro rapsodico polacco. Da qui, con l’associazione culturale Mal’Ab di Palermo, a partire dal 2000, porta il teatro nelle scuole: spettacoli editi e da lui scritti e interpretati. E non solo: è appassionato di scrittura creativa ed è esperto in comunicazione, abilitato all’insegnamento nella scuola primaria, si occupa anche dei più piccoli, conducendo per loro laboratori teatrali. Poi nel 2009 ha creato il Labe che si rivolge alle fasce sociali più deboli, diventato associazione culturale nel 2013, sviluppando diverse tipologie di percorso in ambito espressivo, culturale, artistico e teatrale. “La nostra associazione – spiega Alberto – affonda le sue radici sul valore evocativo del linguaggio, sull’importanza dell’espressività umana e su una visione metafisica degli oggetti intorno a noi. Nel nostro modo di intendere l’arte scenica, esiste una netta distinzione tra il teatro, come luogo di aggregazione ed espressione scenica e la teatralità, come essenziale peculiarità che caratterizza gli uomini nei loro rapporti. Il nostro  é un teatro d’esigenza che attraverso la teatralità mira a scandagliare la materia umana ed a ricostituire una omogeneità alle intemperanze dello spirito”. Un lavoro che mira alle attività che favoriscano il recupero sociale e l’integrazione, nonché alla valorizzazione della nostra cultura, delle tradizioni. L’associazione Labe si trova in via Duca della Verdura numero 33, a Palermo, e si articola in vari interventi: Laboratorio espressivo, curato appunto da Alberto Cordaro, Progettualità con la responsabile Dora Ortega ed eventi ed attività, gestiti dal responsabile Piero Cordaro. Dalla formazione al palcoscenico: tra gli ultimi spettacoli realizzati dall’associazione Labe si annovera la commedia brillante in due atti: “Lezioni di eros”, andata in scena al teatro Dante di Palermo nel 2014 e “Zenit”, psicodramma in atto unico per il teatro Agricantus di Palermo.  Per le sue storie Alberto attinge dal quotidiano: “Sono convinto che quando si scrive, l’unico vero pretesto è quello di insegnare al mondo una parte di noi e di spiegare a noi stessi le infinite parti del mondo. Nel farlo, cerco di non perdermi i dettagli, le ombre e tutto ciò che di bello si nasconde tra le pieghe del vivere quotidiano. Nella mia scrittura teatrale – aggiunge – prediligo spesso il punto di vista femminile, le mie storie sono popolate da personaggi femminili. Trovo che le donne abbiano spunti di contraddizione affascinanti, da questi nascono i pretesti per storie ed immagini da portare in scena”.

di Serena Marotta