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La nuova e tecnologica multistrada e la riedizione della storica Scrambler

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Oltre alla Scrambler Ducati ha recentemente presentato al Salone EICMA 2014 anche la nuova Multistrada 1200, che si presenta pesantemente rinnovata rispetto all’omonimo modello che si appresta a rimpiazzare nella gamma di Borgo Panigale. La Multistrada 1200, sin dal suo lancio nel 2010, si è ritagliata una posizione di nicchia nel mercato. Il concetto di base, sottinteso anche dal nome, è quello di moto per molteplici utilizzi, che fa quindi della versatilità uno dei suoi punti di forza. La maxi di Borgo Panigale è tutta nuova nell’estetica, nella ciclistica e soprattutto nel motore desmo. E’ più potente (160 cavalli), ma soprattutto più regolare ai bassi regimi. Il cuore della nuova Multistrada 1200 è il nuovo motore Testastretta DVT (Desmodromic Variable Timing), che sfrutta un doppio variatore di fase per la distribuzione (DVT), che agisce in modo indipendente sia sull’albero a camme di aspirazione sia su quello di scarico. In questo modo, le prestazioni del motore possono essere ottimizzate a tutti i regimi ed in tutte le condizioni, garantendo massima potenza agli alti regimi, erogazione fluida, coppia vigorosa ai bassi regimi e consumi contenuti. La Multistrada continua ad essere la bandiera tecnologica di Ducati anche con la versione 2015 e infatti le novità dal punto di vista dell’elettronica sono molte. Uno dei fiori all’occhiello della dotazione elettronica della moto è la piattaforma inerziale IMU (Inertial Measurement Unit) che misura dinamicamente gli angoli di rollio permettendo una sostanziale evoluzione del funzionamento dell’ABS che diventa “Cornering, ovvero attivo anche in curva. Su tutti i modelli ora è montato un controllo elettronico della velocità impostabile a piacere, con la versione S che è dotata di serie di un modulo Bluetooth che tramite il Ducati Multimedia System (DMS) consente di connettere la moto con smartphone e di gestirne le funzionalità multimediali più importanti (ricezione telefonate, notifica SMS, ascolto musica) attraverso i pulsanti al manubrio e visualizzandone le informazioni sul dashboard TFT. Un’app per iOS e Android consentirà inoltre di accedere ad una serie di funzionalità. La nuova Multistrada 1200monta il Ride by Wire che consente di utilizzare quattro diverse mappature per regolare l’erogazione di potenza.
I quattro Riding Mode (Sport, Touring, Urban ed Enduro) diventano ancora più completi supportati, dal nuovo sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution che configura l’assetto delle sospensioni in maniera praticamente istantanea grazie agli input forniti dai sensori presenti sul veicolo, assicurando l’isolamento globale del corpo del veicolo dalle asperità del fondo stradale per rendere più confortevole la guida. Da un punto di vista dell’estetica, l’aumento del numero di parti verniciate rispetto al modello attuale è subito evidente. La sella pilota è stretta nella parte anteriore, 20 mm più lunga e regolabile in altezza di 20 mm. La sella passeggero è più bassa e le maniglie sono maggiormente ergonomiche. D
edicata a tutti quei viaggiatori che,senza rinunciare alla comodità, amano le curve,la guida sportiva e gli sterrati leggeri.

Scritto da Stefania Ferrante

 

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