“L’ennesima tragedia sul Mediterraneo, le decine di sbarchi di fortuna a Lampedusa con migliaia di migranti accalcati a terra senza alcun rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid, sono immagini che schiaffeggiano l’insolenza di un governo fantoccio.
Conte, Lamorgese, Di Maio, parlano all’Italia ma mi chiedo: a quale Italia? A quella che oggi verrebbe facilmente scambiata dalle tv con l’Africa per il numero pazzesco di migranti arrivati sulle nostre coste? Come possiamo permettere in questa dilagante anarchia del mare che una giovane madre si strugga per la morte del proprio figlio annegato a soli sei mesi?
Non basteranno forse le immagini cruenti a infondere vergogna negli esponenti del governo ma ciò che non accettiamo è che si facciano sermoni ai siciliani la cui condotta è stata ineccepibile”.
A dirlo è Vincenzo Figuccia deputato all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia.
Com. Stam.