Milano: Continua l’intensa attività estiva della Polizia di Stato, una settimana di arresti e denunce

Milano, 09/07/2018: 1775 persone identificate di queste 598 gli stranieri di cui 10 irregolari. 37 le contravvenzioni elevate ai sensi del d.p.r. 753/80,  7 arresti e 2 denunce a piede  libero ad opera della Polizia Ferroviaria.

Arrestata a Milano Centrale una giovane bosniaca su cui pendeva un ordine di carcerazione per una pena da espiare di anni 1, mesi 8 e giorni 28 di reclusione per cumulo pene. Gli operatori Polfer, insospettiti dalla presenza della giovane che, senza valigia e con una neonata di circa 2 mesi, si aggirava tra i turisti con fare sospetto, la controllavano per poi far scattare le manette.Sempre a Milano Centrale altri due arresti, il primo di un algerino di 30 anni per tentato furto aggravato. Gli operatori in borghese, impegnati nel servizio antiborseggio, hanno seguito attentamente tutta l’azione delittuosa che ha portato all’arresto in flagranza del soggetto. Lo stesso, individuando la sua vittima, la seguiva all’ interno di un bar per poi sottrarle la valigia in un attimo di distrazione. La sua fuga veniva interrotta all’uscita del bar dai tre agenti che, avendo già osservato tutta la scena, lo bloccavano e arrestavano. E’ invece italiano l’uomo di 40 anni arrestato per spaccio. Una pattuglia veniva attirata da una discussione animata tra due soggetti; una volta vicina a questi, uno dei due tentava di occultare qualcosa in mano. Deteneva eroina sia in mano che nelle tasche. E un italiana di 43 anni la donna arrestata dagli uomini del Posto Polfer di Milano Lambrate, per il reato di furto aggravato. La signora senza bagaglio al seguito era salita a bordo di un treno fermo in stazione, per poi scendere poche carrozze dopo con un trolley in mano. Veniva fermata nell’ immediatezza ed assicurata alla giustizia.Sempre a Lambrate è stata arrestata una Bosniaca di 22 anni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Segnalata la sua presenza a bordo di un treno regionale, come persona violenta e agitata, gli Agenti, a loro volta aggrediti, intervenivano arrestandola.Denunciato a piede libero dagli uomini del Posto Polfer di Milano Porta Garibaldi, per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, il marocchino di 31 anni  che mercoledì sera, in preda a uno stato di agitazione, aveva manomesso le leve di emergenza del treno Bovisa Lodi, procurandone la frenata automatica.Nello stesso luogo è stato commesso lo stesso reato di resistenza a pubblico ufficiale da due italiani di 20 anni poi arrestati. Dapprima hanno aggredito con calci e pugni un viaggiatore sottraendogli il cellulare e subito dopo l’uomo delle pulizie che si era avvicinato alla vittima. Intervenuta la pattuglia, ammanettava i due autori. A Lecco la Polizia Ferroviaria ha in poco tempo identificato e denunciato a piede libero per aggressione un senegalese di 25 anni responsabile di una duplice aggressione ai danni di un capotreno e di una guardia giurata. Entrambi aggrediti dallo straniero con calci e pugni per aver redarguito lui e altri connazionali che ostacolavano la chiusura delle porte. Lo straniero abbandonava il treno dandosi alla fuga. La Polizia Ferroviaria, visionando le immagini dell’impianto di videosorveglianza, lo identificava e riconosceva in stazione pochi giorno dopo.