La Polizia di Stato, nell’intensificare la propria attività di prevenzione e di repressione dei reati nei pressi di Porta Venezia, ha conseguito in questi mesi del 2016, mediante i servizi svolti da personale del Commissariato Garibaldi/Venezia, della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e del Reparto Mobile – con l’ausilio della Polizia Locale – notevoli risultati specie nel contrasto allo spaccio di droga.
Nelle strade che gravitano attorno a Porta Venezia, ai problemi di criminalità legati allo spaccio di sostanze stupefacenti si è aggiunta anche un’elevata concentrazione di cittadini stranieri provenienti dal Centro-Africa.
L’attività della Polizia di Stato ha portato nel periodo 1 giugno/16 settembre al controllo, da parte del Commissariato Garibaldi/Venezia, di 1695 veicoli, di 570 persone di cui 11 sono state indagate (tre si sono rese responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due di ricettazione, e i restanti di violazioni attinenti la normativa che ne disciplina il regolare soggiorno nel territorio italiano) e 3 arrestate (uno straniero si rese responsabile del reato di lesioni gravi, in flagranza, mentre i restanti due di spaccio di sostanze stupefacenti).
La Squadra Mobile, d’altro canto, nella sua attività specifica di contrasto allo spaccio e ai borseggi, dall’inizio dell’anno ha arrestato in zona 42 persone, indagandone 11 a piede libero, per spaccio di stupefacenti cui si sono aggiunti 14 arresti per reati di tipo predatorio. Negli ultimi venti giorni, inoltre, 2 persone sono state indagate e 5 arrestate per spaccio (esattamente nelle vie Vittorio Veneto, Tadino, Tunisia, Caiazzo, Oberdan), una arrestata per furto a bordo d’auto, due per furto a bordo di mezzi pubblici.
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