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Nuddu, sapi unni sbarcari Drammaturgia e Regia: Francesco Leonardo Marchionne Aiuto regia: Beatrice Libbi

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15,16 Dicembre ore 21 e 17 Dicembre ore 17:30Nuddu, sapi unni sbarcari Drammaturgia e Regia: Francesco Leonardo Marchionne Aiuto regia: Beatrice Libbi Con: Laura Alferi, Sofia Boriosi, Francesco Leonardo Marchionne, Manuel Matteucci, Damiano Venuto.  Musiche originali composte da: Aurora Cozzi. Produzione di: Teatro Scatola.

Nuddu, sapi unni sbarcari è un dramma satiresco contemporaneo liberamente ispirato al  Ciclope di Euripide. Tre satiri, schiavizzati dal tiranno Polifemo sono costretti a servirlo ma le loro vite vengono sconvolte dal naufragio di alcuni supplici, reduci da una terribile traversata. I naufraghi, capitanati dal furbo Odisseo, chiedono asilo al Ciclope. Il tiranno lo nega cibandosi

degli stessi naufraghi. Nuddu, sapi unni sbarcari è una cornice satirica che porta alla luce una problematica ben nota ai giorni nostri: lo sbarco dei migranti. “Chi nega ai migranti l’asilo avrà sempre come conseguenza amari castighi” recita il personaggio di Odisseo, ribellandosi assieme ai satiri contro l’ingiustizia bruta del tiranno Ciclope.

I personaggi sono pochi ed essenziali: il Ciclope, (l’unico autoctono quindi tradotto in siculo) Odisseo, Sileno (padre), Satiro Stupido e Satiro Intelligente (figli). In questa riscrittura i compagni muti di Odisseo si riducono a fantocci di iuta, senza testa, senza quindi possibilità di scegliere o di scappare, destinati ad un destino tragico e ad essere manipolati dagli attori sulla scena. Allo stesso modo anche la scenografia è essenziale: gli oggetti di scena diventano gli unici che delineano lo spazio scenico e i fantocci, “dondolanti sul palco”; sono appesi alle corde come prodotti del supermercato al bancone della carne. Il lavoro si è basato sull’animazione dei fantocci secondo i meccanismi del teatro di figura. La coralità dei satiri si esprime attraverso l’utilizzo di movimenti coesi e soluzioni coreografiche  che puntano alla scoperta dell’animalità. Lo stesso occhio del Ciclope, onnipresente nella vicenda,  veglia sullo spettacolo, appeso sull’antro della caverna.

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

Feriali ore 21, Festivi ore 17,30

Intero 13, Ridotto 10 (prevista tessera associativa)

Contatti: 065814004-3283546847 info@teatrotrastevere.it

Com. Stam. + foto

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