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Operazione Riccione sicura avviata all’alba dai Carabinieri

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Gran lavoro di prevenzione e repressione per i Carabinieri della Compagnia di Riccione, infatti all’alba del 12 luglio, 8 pattuglie in uniforme e 4 in abiti civili, hanno presidiato ogni angolo operativo della città, in particolare la stazione ferroviaria, piazzale Roma, il Marano, comprese le colonie, riuscendo a controllare circa una trentina di extracomunitari che, al fine di essere compiutamente identificati mediante foto-segnalamento, venivano trasporti presso il locale Comando Carabinieri. Tutti i soggetti sono risultati gravati da svariati precedenti di polizia sia per reati contro il patrimonio/persona che per spaccio di sostanze stupefacenti, questo controllo ha permesso che la situazione dell’ordine e sicurezza pubblica non abbia subito turbative. Difatti, nonostante la presenza ancora di un buon numero di turisti in spiaggia, specie in quella di piazzale Roma, tra chi reduce dalla notte e chi già in piedi per godersi l’alba, spesso vittime di furti/rapine da parte di extracomunitari di colore, il controllo ha permesso, che tutti i presenti si godessero tranquillamente il riposo o l’alba senza alcun problema data la presenza delle divise e l’assenza di extracomunitari pregiudicati perché in caserma. Il controllo di questi soggetti veniva reso difficoltoso dal fatto che i magrebini alla vista delle divise si davano alla fuga per evitare il controllo, pertanto tutti i fermati venivano prima avvicinati dal personale non in uniforme e poi raggiunti dai colleghi in divisa. Alcuni dei fermati erano privi di permesso di soggiorno e pertanto si sta valutando la loro regolarità sul territorio nazionale alfine di essere espulsi dallo stesso. In particolare i risultati ottenuti sono i seguenti :

venivano altresì indagati in stato libertà 9 persone, in particolare:
• B.Y 30 enne senegalese, in Italia senza fissa dimora, poiché in ottemperante al decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Prefetto e Questore della Provincia di Rimini.
• M.C.G, 20 enne tunisino residente nel bolognese per porto abusivo di armi. Il giovane che veniva controllato in zona Marano veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico di 22 cm che veniva sequestrato.
• F.A, 17 enne marocchino residente a Modena, celibe, disoccupato, pregiudicato;
• T.Y,17 enne marocchino residente a Modena, celibe, disoccupato, pregiudicato ;
• N.Z, 17 enne marocchino residente a Modena, celibe, disoccupato, pregiudicato, anch’essi per porto abusivo di armi,
in quanto, in Piazzale Roma, venivano trovati in possesso di lamette da barba metalliche senza giustificato motivo, utilizzate dai pregiudicati per tagliare le tasche dei pantaloni, le borse o gli zaini velocemente ed asportarvi il contenuto senza che il derubato se ne accorga.
• B.M 18 enne marocchino, celibe, disoccupato, pregiudicato;
• Z.Y 20 enne marocchino, celibe, disoccupato, pregiudicato, per furto aggravato,
in quanto, nella spiaggia libera di piazzale Roma, venivano bloccati subito dopo aver rubato il marsupio ad un giovane turista che si trovava in spiaggia a riposare. I militari, già presenti in osservazione a distanza, bloccavano i rei mentre tentavano di darsi alla fuga sul lungomare, restituendo la refurtiva al legittimo proprietario.
• L.I.,15 enne marocchino, pregiudicato residente a Bologna, per il reato di ricettazione. Il giovane veniva controllato nei pressi della Stazione ferroviaria e trovato in possesso di un telefono cellulare sottratto poco prima ad un turista bresciano al quale gli veniva prontamente restituito.
• K.A. 30 enne bengalese pregiudicato, in Italia senza fissa dimora, clandestino,
poiché in ottemperante al decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Prefetto e Questore della Provincia di Rimini. I Carabinieri i procedevano inoltre al controllo treni in arrivo, identificando altresì due cittadini extracomunitari di origine nordafricana, regolari, e sottoponendo sequestro amministrativo di 300 articoli vestiario.

Altresì in occasione del coordinato, i militari, procedevano a:
– trarre in arresto per truffa C.F 56enne residente a Monte Colombo, dando esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Rimini in data 10 luglio 15, dovendo scontare la pena residua di anni 1 di reclusione per reato di truffa.
– Segnalare alla competente Autorità Amministrativa di Rimini otto giovani assuntori trovati possesso di 18 grammi di Hashish, 2 grammi di Cocaina e 13 grammi di Marijuana.

L’operazione rappresenta certamente un’ulteriore risposta alla fattiva collaborazione prestata negli ultimi mesi dai cittadini, ed in particolare, per i bivacchi di piazzale Roma, di alcuni bagnini, cui si è grati per le segnalazioni fornite su situazioni di degrado, di illegalità e di minor sicurezza percepita. I controlli continueranno con cadenza periodica

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