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Palermo, fine settimana d’eccezione per la sesta edizione di I-design La manifestazione si chiude domenica pomeriggio ai Cantieri Culturali con “Senso elettrico”

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Weekend conclusivo per I-design, la più importante rassegna del Sud dedicata al design. La sesta edizione della manifestazione curata da Daniela Brignone, volge al termine: dieci giorni di eventi che si sono susseguiti a ritmo incalzante, tra mostre, convegni, passeggiate, presentazioni e installazioni. Quando non è diversamente indicato l’ingresso è libero.

Sabato 18 novembre

Alle 9 partirà il tour “Silenzio in sala”, a cura dell’associazione Weliberty, che condurrà in piazza Verdi, partendo dalla biblioteca liberty di palazzo Francavilla, dimora storica nobiliare dai cui è possibile ammirare un Teatro dal calibro europeo, il Teatro Massimo. Una piacevole passeggiata che si conclude con la degustazione di un menù appositamente ideato dallo chef Domenico Basile, presso “SciùRum” di Nasser Charles Ayazpour, poeta e designer persiano e Ester Badami. Costo euro 79,00. (info e prenotazioni: +39 338 4650585 – info@weliberty.eu). Durata dalle 9 alle 13, oltre al pranzo.

Alle 15 è previsto un nuovo tour organizzato dall’associazione Weliberty: “Giardino Inglese e dintorni” è una passeggiata lungo il Viale della Libertà, frequentato dalla nuova borghesia mercantile ottocentesca. Un tour rilassante nel verde urbano a contatto con la natura e la storia, che si conclude con la visita della caffetteria liberty dell’Hotel Mercure Excelsior, con degustazione di un tipico menù della tradizione culinaria palermitana. Costo euro 79,00. (info e prenotazioni: +39 338 4650585 – info@weliberty.eu). Durata dalle 15 alle 19, oltre alla cena.

Alle 17, presso la Galleria S.A.C.S. del Museo Riso (Via Vittorio Emanuele 365), si darà spazio ai laboratori didattici per bambini. Il progetto “L’Orto di carta”, curato da Ivan Agnello, docente di Design presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, presenta il lavoro della tesista Francesca Cuva, per sensibilizzare i bambini al rispetto del nostro ecosistema e portarli alla conoscenza di alcune tra le piante aromatiche più diffuse. Replica domenica alle 11.

Domenica 19 novembre

L’ultima giornata di I-design inizia alle 9 con il tour di Weliberty intitolato “Il firriato di Villafranca”. Il fascino di un quartiere di Palermo che si estendeva dalla Strada dei Lolli (l’odierna via Dante) sino alla nuova “Strada della Libertà” (via Libertà). Una piacevole passeggiata che si conclude con la degustazione di un menù “Liberty palermitano”, proposto dall’antropologa del gusto Valeria Di Trapani (Zeste. La cucina racconta). Il tour si svolgerà dalle ore 9 alle 11. Seguirà una coking class fino alle 13,30 e il pranzo. Costo euro 79,00. (info e prenotazioni: +39 338 4650585 – info@weliberty.eu). Durata dalle 9 alle 13, oltre al pranzo.

Alle 11, presso la Galleria S.A.C.S. del Museo Riso (Via Vittorio Emanuele 365), si replica il laboratorio didattico per bambini “L’Orto di Carta”, curato daIvan Agnello, docente di Design presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.

La manifestazione si concluderà nel pomeriggio, alle 17, nello Spazio Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa (in via Paolo Gili 4) con il progetto “Senso elettrico” curato da Marina Martines e Gianni Pedone. Alle 17 si inizia con la videoproiezione de “La stanza filosofica” a cura di Alessandro Guerriero, cui seguirà la conferenza “Relazioni multisensoriali tra psiche arte e design”, moderata da Gianni Pedone. Quindi, a seguire, l’azione scenica, intitolata, appunto “Senso elettrico” con gli attori Sergio Coffaro e Arabella Corti, per la regia di Marina Martines chiuderà la giornata e la VI edizione di I-design: con il coinvolgimento degli studenti di Design ed Ecodesign, Pedone elabora i contenuti di TamTam Archeologia dal futuro, un’ambientazione avveniristica in cui colloca oggetti non ancora prodotti né pensati che, dal futuro, vengono proiettati nella nostra contemporaneità, come un suggerimento su quello che potrebbe essere la tecnologia più confacente alle nostre esigenze. I futuristici prototipi realizzati dagli studenti saranno presentati al pubblico attraverso la mostra-performance “Senso elettrico”: una riflessione sulla profonda relazione psichica e sensoriale che alcune opere d’arte e oggetti di design sono in grado di suscitare nei loro fruitori. Gli attori Arabella Corti e Sergio Coffaro, coadiuvati dagli allievi, interpreteranno il disagio di un creativo che, all’interno di una seduta psicoanalitica, metterà in crisi i dogmi di una psicologa aziendale. (Rilascio n. 2 CFP).

Sarà presente il Conservatorio di Musica V. Bellini con i seguenti gruppi musicali:

“Souzzquartet”, componenti Roberto Marceddu (chitarra), Noemi Palumbo (voce), Gabriele Indelicato (basso), Giulio Scavuzzo (batteria); “Suono di Bill”, componenti: Vincenzo Salerno (sax), Luca La Duca (chitarra), Francesco Cardullo (basso), Andrea Chentrens (batteria); “E crescere e capì”, componenti Amedeo Mignano (pianoforte), Benedetto Ribaudo (batteria), Roberto Romano (chitarra), Sofia Ciringione (voce), Maria Concetta Zarbo (voce); “Sud Cafè”, componenti Riccardo Reina (chitarra e voce), Amedeo Mignano (pianoforte), Gabriele Indelicato (basso), Sandro Giambruno (batteria).

Mostre in corso fino a domenica

Dalle 9,30 alle 18,30, nello Spazio Ridotto del Cinema De Seta (Ai Cantieri culturali alla Zisa, via paolo Gili 4), è aperta la mostra “Ducrot – Palermo. Qualità e profitto nella produzione industriale di mobili e arredi”: un racconto fotografico illustra la storia e la produzione della fabbrica fondata da Vittorio Ducrot. A cura di Eliana Mauro, Carla Quartarone, Ettore Sessa.

Con gli stessi orari (9,30 / 18,30) all’interno delle Botteghe (Sempre ai Cantieri culturali) è possibile visitare le seguenti mostre:

  • “Fabric-Action @Palermo”, a cura di Polifactory – Politecnico di Milano e Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco (PG). Una selezione di oggetti di design realizzati con la canapa. Promossa dalla Regione Umbria, Fondazione Politecnico di Milano, Ghenos Communication. Interverranno Glenda Giampaoli (Direttore del Museo) e Patrizia Bolzan (Ph.D in Design, ResearchFellowPolifactory, Politecnico di Milano).
  • “La premiata ditta Sardella di Acireale. Prima fabbrica in Italia di mobili e sedie in legno curvato a vapore”, a cura di Giuseppe Arcidiacono, Daniela Brignone, Gianni Di Matteo. La storia di una delle fabbriche siciliane di mobili più innovative e rinomate in Italia tra Ottocento e Novecento.
  • “Pietro Camardella, la forma della velocità”, a cura di Gianni Pedone. La storia di celebri modelli Ferrari (F40, F50, Mythos, 456gt) raccontata dal designer che li ha progettati. Con la partecipazione di Angelo Pizzuto, Presidente dell’Automobil Club di Palermo, Alessandro LiMuli, Presidente della Scuderia Ferrari Club di Palermo e dei piloti Nino Vaccarella e Giosuè Rizzuto.
  • Esposizione del progetto del carro e della scultura di Santa Rosalia attraverso un’installazione. Ideazione e allestimento a cura di Andrea Buglisi e Franco Reina. Contributi foto e video a cura di Germana Sfameli. Promosso dal Liceo Artistico Catalano di Palermo.

Dalle 10 alle 19,30, al Museo Riso (via Vittorio Emanuele 365) si può visitare la mostra “Tiles Tales”, a cura di Viviana Trapani, dell’Università di Palermo. Un’esposizione di progetti e prototipi sulle produzioni di ceramiche industriali più recenti e innovative del Laboratorio di Disegno Industriale I, Dipartimento di Architettura, Università di Palermo. Elementi ceramici prodotti per rivestire pavimenti e pareti, diventano preziose superfici colorate, materiche, decorate, intorno a cui costruire configurazioni formali che interpretano nuove funzionalità e gestualità.

Una divertente e coloratissima installazione, “Il giardino della magia”, curata dal designer Marco Maggioni e realizzata dall’Azienda Ecoplast di Gela (CL), è allestita in uno dei cortili del museo.

Dalle 10 alle 18 nell’Oratorio di San Mercurio (cortile San Giovanni degli Eremiti 2) è aperta la mostra “In saecula saeculorum”, a cura di Dario Denso Andriolo, che, riprendendo il tema del sacro, descrive un viaggio in una dimensione inedita in cui l’arte iconografica incontra la scultura digitale. “In SaeculaSaeculorum” è un viaggio in una dimensione inedita in cui l’arte iconografica incontra la scultura digitale. Andriolo porta in I-Design 2017 una nuova raffigurazione dell’immagine sacra. Nella mostra, l’oggetto di studio dell’artista è l’immagine sacra delle Sante Patrone di Palermo: Cristina, Ninfa, Oliva, Agata e ovviamente Santa Rosalia.

Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, nella Galleria Santa Marina, di via Pietro Speciale 15 è aperta “Borsettando”, una mostra curata dal docente Angelo Pantina, inerente la progettazione e realizzazione di borse, zaini e borse a tracolla realizzati con materiali di riuso e riciclo da parte degli studenti del Laboratorio di Disegno Industriale I, Facoltà di Architettura, Università di Palermo.

Dalle 10,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 20 è aperta, presso lo store Longho (in via Libertà 42), la mostra “In vitro veritas”, a cura di Kuno Prey, Libera Università di Bolzano, una mostra che coinvolge gli studenti della Facoltà di Design e Arti, dedicata al vino e al suo miglior contenitore, il vetro. Progettare oggi caraffe, decanter, set di bicchieri, nuove forme in vetro per la conservazione ed il trasporto del vino è una vera e propria sfida. esposti nuovi artefatti che danno più risalto alle qualità del vino, sviluppando magari anche una maggiore consapevolezza nel suo consumo. Da Longho anche le Esposizioni dei designer Fabrizio Averna e Marco Sollami (Studio Domino), Claudia Gambina, Massimiliano Masellis (Studio MMA) e Mario Musumeci (Mumaoffice).

Dalle 16 alle 18, all’interno della Sala Florio di Palazzo Forcella De Seta (Foro Umberto I, 21), è visitabile la mostra “Aquatecture”, a cura di Cintya Concari e Roberto Marcatti. Con Aquatecture si affrontano tematiche importanti della contemporanea cultura del progetto. L’Associazione no profit H2O, attraverso la proposizione di questo progetto,  parte dalla considerazione che le risorse sono limitate e che non è più possibile il continuo saccheggio delle stesse e sollecita quindi architetti e designer a progettare gratuitamente per l’Associazione stessa dei manufatti urbani, i water centers, le cui misure da rispettare sono di metri 6 x 6 x 4 di altezza.

Com. Stam.

KKKKK
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