Per la Cassazione Ici e Imu possono essere pagate anche dal conduttore

E’ valida la clausola contrattuale che impone all’inquilino di pagare Imu e Ici. Lo ha deciso la Corte di cassazione a sezioni unite con la sentenza 6882 dell’8 marzo 2019.

Per i giudici romani l’eventuale clausola inserita nel contratto di locazione che addossa al conduttore il pagamento delle imposte e delle tasse sull’immobile, non viola l’articolo 53 della Costituzione, che sancisce il principio di capacità contributiva, né le regole di intrasferibilità del carico tributario su un soggetto diverso da quello previsto per legge. L’Imu, e prima di essa l’Ici, erano dovute da proprietario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale di godimento dell’immobile e non dal locatario, comodatario, utilizzatore od occupante. Adesso le Le Sezioni unite, nel confermare la decisione del giudice d’appello, hanno giudicato legittima la clausola contrattuale che attribuisce all’inquilino tali oneri tributari.

Ciro Cardinale