[dropcap size=big]S[/dropcap]coprire che nella nostra città , nonostante la cronica carenza di impianti sportivi dove praticare il gioco più diffuso e universalmete riconosciuto come il più popolare, cioè il calcio e senza annoverare quelle della provincia ( lo faremo nei prossimi servizi di questo giornale ) esistono ben 24 società di puro settore, divise tra allievi e giovanissimi, che partecipano ai campionati regionali e provinciali sotto l’egida della FIGC- Settore Giovanile Scolastico, è veramente una lieta sorpresa.
E del resto, sia per dimensioni , qualità e meriti sportivi acquisiti in tanti anni di attività di queste (benemerite) società sportive non c’è che ” l’imbarazzo ” della scelta nell’elencarle; pertanto, seguendo un criterio puramente casuale, società come : FINCANTIERI PALERMO, TOMMASO NATALE (oggi Sport Village), CALCIO SICILIA, CEI, CANTERA RIBOLLA, TIEFFE-PARMONVAL, PANORMUS, BORGO NUOVO hanno fatto ( e continuano a farlo ) la ” storia ” del calcio giovanile a Palermo.
Va sottolineato inoltre come le ” ultime arrivate ” in ordine di tempo ( anche in questo caso per mera elencazione ) : EUROCALCETTO, CICCIO GALEOTO, PUNTO ROSA, ATLETICO STELLA D’ORIENTE ( nuova denominazione ), FORTUNA FOOTBALL CLUB, VIRTUS OLIMPIA, MONTEPELLEGRINO,VIS PALERMO, PIETRE VIVE e SPARTA PALERMO partecipino (oltre ai campionati regionali e provinciali ) in varie categorie ad iniziare dai piccoli amici fino agli esordienti.
Insomma, durante l’intera settimana e nei vari campi sparsi per l’intera città, queste società rappresentano il meglio del nostro calcio giovanile riuscendo ad appassionare i tantissimi genitori che con un discreto “sacrificio ” economico avviano alla pratica sportiva i loro figli affidandoli alle ” sapienti cure ” di qualificatissimi istruttori e/o allenatori che operano in queste realtà calcistiche.
Certo, non va nascosto che taluni di questi genitori-tifosi sperano che dal famoso “cilindro” venga fuori il campione di domani ( se non addirittura da subito….) nonostante la consapevolezza che è un’impresa ardua visto che le statistiche stanno lì a dimostrare come su ogni mille giocatori, appena uno riuscirà ad emergere e ,possibilmente, a fare oggi, di un gioco, una professione di domani.
E nonostante le difficoltà, i sacrifici e una ineludibile dose di fortuna che “accompagnano” il percorso sportivo di un giovane promettente siano ben note a tutti gli “addetti i lavori “, sono realisticamente pochi i genitori disposti ad ammettere che l’unico obiettivo che si prefiggono sia quello di consentire al proprio figlio di praticare uno sport per puro divertimento.