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Rete Civica della Salute, grande partecipazione al i meeting provinciale dell’area metropolitana di Catania

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Catania – Grande partecipazione con attenzione costante e intensa hanno caratterizzato i lavori del I meeting dell’area metropolitana di Catania della Rete Civica della Salute (RCS), che conta nel territorio etneo 308 Riferimenti Civici della Salute, di cui 38 accreditati in altrettanti Comuni, ed oltre ventimila Cittadini Informati, ai quali la RCS trasmette informazioni, aggiornamenti e approfondimenti.

L’incontro, condotto e moderato dal dott. Salvatore Gullotta, coordinatore provinciale della RCS, è stato ospitato nella sala consiliare del Municipio di Catania, Palazzo degli Elefanti, e ha visto la partecipazione dei Presidenti dei Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere catanesi e del Direttore Generale dell’ASP dott. Maurizio Lanza.

Ai lavori sono intervenuti il Coordinatore regionale della Rete, prof. Pieremilio Vasta, il Presidente della Conferenza dei Comitati Consultivi delle aziende sanitarie e ospedaliere siciliane, avv. Pier Francesco Rizza, la Referente per la Scuola, prof.ssa Maria Grazia Romano ed il Riferimento Civico dalla città di Catania, avv. Manfredi Zammataro.

Al loro fianco i Coordinatori dei nove Distretti su cui è snodata la RCS: Angelo Gambera (Catania), Luana Pappalardo (Giarre), Patrizia Costa (Gravina di Catania), Melina Sgarlata (Acireale), Savina Vigilanza (Caltagirone), Nicolò Monforte (Palagonia), Federica Foti (Bronte), Carmelo Bizzini (Paternò) e Mirella Rizzo (Adrano) che hanno sintetizzato le attività territoriali prodotte. Presenti inoltre da protagonisti i Riferimenti Civici formalmente accreditati nei Comuni di Acireale, Giarre, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Riposto, Mazzarrone, San Cono, Catania, Caltagirone, Gravina di Catania, Bronte, Maletto, Aci Catena, Licodia Eubea, Scordia, Palagonia, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Mascalucia, Nicolosi, Pedara, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant’Agata li Battiati, Tremestieri Etneo, Ragalna. A loro volta accompagnati da numerosi Riferimenti Civici dei predetti Comuni.

Hanno preso parte ai lavori anche i Coordinatori Provinciali RCS di Messina, Palermo e Caltanissetta: Marisa Briguglio, Paolo Rugolo e Michele Curto. Per l’area di Siracusa erano presenti i Delegati Salvatore Vaccarella e Antonino Lentinello.

«Secondo la definizione dell’Organizzazione mondiale della sanità – ha ricordato il dott. Gullotta – salute non equivale a sanità, non significa soltanto libertà dalle malattie. Significa “completo benessere fisico, mentale e sociale”. Un obiettivo che la RCS ha ben chiaro e al quale offre il contributo concreto di una vera e propria alleanza per il benessere delle persone e delle comunità».

«Il Covid – ha aggiunto l’avv. Rizza – ci ha dato peraltro una chiara indicazione: va rivisto il sistema di medicina territoriale e in questa prospettiva la Rete Civica della Salute può evidenziare criticità e fare proposte, indicare possibili soluzioni agendo sempre nella piena consapevolezza del valore della solidarietà».

Il Prof. Vasta ha declinato la visione verso cui orientare la mission della RCS «assumendo la necessità di sostenere e sussidiare più diffusa presa di coscienza della responsabilità civica verso i beni comuni e l’interesse generale della collettività e operando per mettere insieme, a tale alta finalità, tutte le positive energie individuali presenti nel volontariato sociale. La RCS si esprima come collante della convergenza verso un impegno culturale e formativo di Educazione Civica e nuovo senso del dovere verso la Comunità che liberi il corrispettivo senso dei diritti da crescente prevaricazione rovinosa.  Un impegno che, per provare successo, non può che divenire comune, cooperante, solidale, generosamente sinergico. Questo servizio alla collaborazione vicendevole per il preambolo valoriale della civile convivenza democratica è il compito cui adesso elevare la finalità della Rete Civica».

Un concreto campo d’azione rilevante è il Programma di sviluppo partecipato di percorsi di sensibilizzazione nell’ambito dell’Insegnamento trasversale di Educazione Civica rivolto alla popolazione studentesca e alla classe docente delle Scuole della Sicilia e in cui «la RCS potrà offrire un coinvolgimento protagonista alle predette Realtà del volontariato, nella considerazione delle singole identità e dei contributi culturali complementari di cui sono portatori. Anche nei Percorsi per il conseguimento di Competenze Trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi (PCTO, ex Alternanza Scuola-Lavoro) che il Programma comporterà».

Com. Stam.

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