Calcio

#RIO2016 – Il CT Salvoldi ed il Countdown Olimpico. Dalla strada alla pista, Rio2016 nel mirino


Il quartetto, una qualificazione storica, la programmazione dell’attività che alterna la strada alla pista. Il CT Salvoldi: “Saprò essere riconoscente ad ogni atleta del quartetto che si è prodigata; ma a Rio ne potrò portare solo quattro e sono convinto che ogni azzurra, sulla linea di partenza, vorrà avere al suo fianco la compagna migliore”.

Dino Salvoldi – Giovedì 11 agosto inizieremo le Olimpiadi su pista con il quartetto azzurro donne che ha ottenuto una qualificazione importante in un contesto difficile.[1]

Dopo i Campionati del Mondo su pista di Londra, che hanno chiuso la qualificazione olimpica, le azzurre sono, ad oggi, impegnate nell’attività su strada con i propri team di appartenenza.

Dal 27 aprile riprenderemo l’attività su pista con allenamenti programmati fino al mese di Giugno. La condivisione del programma di attività, che anticipa Rio2016 con le squadre di appartenenza delle atlete, vede queste gare in calendario: Giro Rosa2016, Thuringen rundhfart in Germania e, a seguire, il lavoro specifico e conclusivo su pista al velodromo di Montichiari prima della partenza per Rio2016.

Il quartetto ed il cronometro – il CT Salvoldi: “obiettivo: migliorarsi sempre!”

Dino Salvoldi – Ci siamo qualificati e parteciperemo alle Olimpiadi ma c’è il cronometro con il quale fare i conti per migliorarci ulteriormente, abbassare il tempo registrato ai mondiali di Londra ed ottenere un risultato più che dignitoso.

Nazionale Donne a Rio2016 – prova in linea e a cronometro: Il CT Salvoldi: “Chiedo umiltà, sacrificio e di credere nella realizzazione di un sogno olimpico andando oltre i propri limiti”  

130,3 km la prova in linea per le donne impegnate domenica 7 agosto. Un percorso spettacolare ma difficile: dopo la partenza da Copacabana, il circuito si snoda per Ipanema, Barra e Reserva e poi Grumari. Tra i tratti più insidiosi c’è il circuito di Grumari da compiere due volte per le donne, con una sezione di 2 km in pavé e la salita lunga 1,2 km con una pendenza media del 7% e una massima del 13%. E poi il circuito Canoas-Vista Chinesa che verra’ percorso una volta, con una salita di 8,9 km e una discesa tecnica di 6 km. Insomma un percorso davvero esigente.

Il CT Dino Salvoldi – Il percorso è stato visionato lo scorso agosto e ci ritorneremo con un gruppo di 5 o 6 atlete a metà Maggio. E’ esigente, difficile e per poche atlete, sono preoccupato di avere ragazze competitive e non con il solo obiettivo di entrare in squadra. Sarà necessaria la compatezza del gruppo ed una grande condizione individuale visto le caratteristiche uniche della gara olimpica che oltre al percorso vede al via un numero ridotto di partenti e con Nazioni ridotte nella loro formazione (solo 5 Nazioni potranno schierare al via 4 atlete). Non soltanto. Le avversarie, in questo inizio di stagione stanno dimostrando che non c’è tempo da perdere. Chiedo pertanto alle azzurre maggior umiltà, sacrificio nel quotidiano e rispetto dell’avversario ed un profondo credo nella realizzazione del sogno olimpico al massimo delle proprie capacità.

Il circuito della crono, in programma il 9 agosto, invece parte e finisce al parco Praca Tim Maia. Il percorso è lungo 29,8 km con una salita di 1,2 km. È previsto un giro per le donne.

Così il CT Dino Salvoldi – La prova a cronometro sarà successiva a quella in linea. L’Italia potrà schierare una sola atleta e credo che questa prova contro il tempo premierà la condizione più che l’attitudine alla specificità della prova a cronometro visto che si disputerà su di un giro del circuito di Grumari e quindi estremante impegnativo.

[1] Il quartetto azzurro donne ha ottenuto la qualificazione olimpica al termine della seconda giornata di Coppa del Mondo UCI disputata ad Hong Kong (16 gennaio 2016).

KKKKK
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