Sabrina Figuccia (Udc) e Daniele Galici(Ugl): Chi pagherà la “presunta” disobbedienza di Orlando?

La presunta disobbedienza di Orlando rischia di essere pagata da dirigenti e impiegati del Comune. Ad affermarlo Sabrina Figuccia, consigliere comunale UDC, che prosegue: “se da un lato, infatti potrebbe essere  accettabile da parte del sindaco chiedere all’ufficio preposto di effettuare delle verifiche, dall’altro ritengo insopportabile che il sindaco non faccia applicare la legge ai dipendenti comunali sulla base di un suo personale convincimento.

In questo caso, prosegue Daniele Galici, dirigente sindacale Ugl e rappresentante degli enti locali, sarò al fianco di questi lavoratori, che rischiano provvedimenti disciplinari se disobbedienti al Sindaco e denunce se non dovessero  applicare le normative vigenti.

Insomma un vero e proprio vicolo cieco, nel quale l’unico a  trarne vantaggi politici sarebbe solo il caro Leoluca Orlando, che sa bene che avrebbe dovuto avviare un iter procedurale capace di portare il caso davanti alla Corte Costituzionale, ma forse i clamori della ribalta hanno creato confusione nella sua mente.

Il Professore infatti non sa più se recitare il ruolo di sindaco della quinta città d’Italia o quello di aspirante leader di un movimento antipopulista, in concorrenza o forse con la complicità di qualche illustre esponente siciliano del centrodestra, in totale discontinuità con le posizioni di casa “Arcore”.”

Com. Stam. Ric. Pubbl.