Sabato 2 dicembre al teatro Annibale M. Di Francia di Messina e domenica 3 al Teatro di Pace del mela, doppio successo per la compagnia Grammelot con lo spettacolo scritto e diretto da Fabio La Rosa : “ senza stenti non si va in paradiso “ ;
uno spettacolo che dosa perfettamente momenti di grande comicità con momenti di forte drammaticità trascinando lo spettatore in un vortice di risate e di situazioni esilaranti per stupirlo poi con scene drammatiche e toccanti che raccontano con estrema verità e senza censure quella triste parentesi della storia che è : l’olocausto . La bravura di tutti gli attori, una superlativa regia e un testo straordinario insieme alle luci magistralmente sudiate da MAS di Giovanni Privitera e ad un sottofondo musicale adeguato fanno di questo spettacolo un vero e proprio tripudio di emozioni .
L’autore e regista Fabio La Rosa Oltre l’olocausto accenna anche ad altri importanti temi in maniera sempre originale e poetica come la violenza sulle donne e la disabilità ,lui che con la disabilità lavora portando avanti il metodo del teatro emozionale cn cui ha ottenuto la medaglia d’oro presso l’aula magna dell’università La sapienza di Roma e il premio al parlamento europeo di Roma e dirigendo la compagnia di integrazione i giovani del Pirandello .
Uno spettacolo che lascia il segno con 21 attori in scena tra i componenti della compagnia Grammelot e alcuni allievi della scuola “ la fonte dell’attore” fondata dallo stesso La Rosa … una sola squadra che ha dimostrato talento, passione e unione e che adesso si prepara per un nuovo spettacolo il 17 e 18 febbraio dal Titolo : le sorelle stinchillè….per un nuovo e fantastico viaggio nel mondo delle emozioni