Tagli in finanziaria: Abate: “Governo contraddittorio su Consorzi di Bonifica ed Esa”

“Leggere dichiarazioni di un Governo Regionale che per garantire la manovra finanziaria della legge di stabilità 2019, nel reperire le somme necessarie, riduce il contributo regionale per il comparto dei Consorzi di Bonifica e quello dell’Esa  ci rammarica – a dirlo in una nota è Ernesto Abate, segretario Sifus per i Consorzi di Bonifica della Sicilia orientale che prosegue – lo stesso Governo che si è dimostrato sensibile nel produrre una riforma del comparto che possa restituire slancio all’agricoltura, ufficializzando la presentazione del ddl nelle commissioni di merito non appena definita l’approvazione del ddl di stabilità finanziaria 2019.

Un governo che fa il Mea Culpa sulla mancata manutenzione dei corsi fluviali e della mitigazione del dissesto idrogeologico; un Governo sensibile che riconosce l’importanza di un volano economico che dell’agricoltura ne ha fatto marchi unici e pregiati; di un Governo debole di politiche forti, vede partire giornalmente giovani generazioni verso nuove mete fuori dall’Italia.

Un Governo che non garantisce rilanci infrastrutturali e di settore, per evitare la continua fuga di cervelli e di forti braccia in cerca il reale meritocrazia.

Un Governo – dice ancora Abate – che oggi, con una scelta di ridurre di 20 milioni di euro il contributo per la gestione di un’agricoltura, da parte di un ente che svolge un servizio pubblico, in un settore messo in ginocchio dalla immissione nel mercato, di prodotti esteri; di un settore martoriato dall’alternanza di periodi di siccità ed alluvioni, di un settore che oggi combatte per tenersi in piedi dalle difficoltà di una crisi congiunturale che imperversa da troppi anni; un settore che a causa dei continui ritardi di politiche recenti poco oculate, rischiano di mettere a KO decine di migliaia di famiglie che orbitano attorno all’agricoltura ed il suo indotto. Non è accettabile – conclude – per la nostra O.S. rimanere silenti su questo indirizzo di Governo, pertanto sin da subito chiederemo il confronto per addivenire alla soluzione più efficace per la sicurezza delle attività consortili in tutela agli agricoltori.

Com. Stam,