Inammissibile. E’ questo il giudizio espresso dalla commissione tecnica sul referendum consultivo proposto sul futuro del porto di Termini Imerese dal comitato civico creato ad hoc, dopo la modifica al piano regolatore del porto voluta dall’autorità portuale di Palermo.
Il comitato chiedeva che i cittadini si esprimessero sul rispetto o meno del piano regolatore attualmente vigente, che prevede il mantenimento del porto turistico in direzione Nord, quindi adiacente alla spiaggia, al centro storico della città ed al realizzando parco termale, legato al Grand hotel disegnato da Damiani Almeyda, piuttosto che spostarlo verso la zona industriale, ma nulla da fare. La commissione tecnica ha ritenuto il referendum inammissibile perché esso, per Statuto comunale, può essere ammesso solo su materie di competenza esclusiva dell’ente locale, mentre qui la competenza appartiene principalmente ad altre autorità. Il comitato adesso potrà solo proporre ricorso contro tale decisione al sindaco, nel termine di trenta giorni.
Ciro Cardinale
Com. Stam.