Termini Imerese, inaugurata una panchina in ricordo di Nicholas Green

È stata inaugurata ieri a Termini Imerese lungo il Belvedere una panchina azzurra in ricordo di Nicholas Green.

La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco, Maria Terranova, degli assessori Maria Concetta Buttà ed Enrico Corpora, di Bruna Piazza, coordinatore del Centro trapianti, di Angelo Ferrantelli, presidente provinciale Aido, di Gaetano Burgio, anestesista Ismett e di tanti cittadini. L’iniziativa, promossa dal comune, dal Centro regionale trapianti e da Aido provinciale Palermo, vuole ricordare la vicenda del bambino statunitense rimasto vittima all’età di sei anni, nel 1994, di un assassinio sull’autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria, durante un viaggio verso la Sicilia con i genitori e la sorellina. L’auto su cui viaggiava la famiglia fu scambiata per quella di un gioielliere da alcuni malviventi, che tentarono una rapina degenerata poi in omicidio. Colpito alla testa, Nicholas fu ricoverato al Policlinico di Messina in condizioni disperate, dove morì pochi giorni dopo. Alla sua morte i genitori autorizzarono il prelievo e la donazione degli organi a beneficio di sette italiani. Il fatto fece all’epoca molto scalpore, perché in Italia la donazione degli organi non era una prassi comune, ma esso contribuì a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad aumentare le donazioni. Dopo la morte di Nicholas i suoi genitori divennero attivi sostenitori della donazione di organi, partecipando a numerose iniziative di promozione. E così ieri anche a Termini Imerese con questa inaugurazione si è voluto fare memoria di tale generoso gesto.

Ciro Cardinale

CS