Toulouse (F) : Carabinieri di Novara e Polizia Francese arrestano latitante

Nella mattinata di ieri 20 novembre nella città francese di Tolosa personale B.R.I. ( Brigade de Repression et Intervention) della Polizia Nazionale di Bayonne e Tolosa hanno posto fine alla latitanza di OUMMANE Redouan, pregiudicato marocchino 33enne residente in Galliate (NO), colpito da mandato di arresto Europeo .
Lo stesso, nel tardo pomeriggio dello scorso 27 ottobre nella frazione di Pernate in Novara, era stato sorpreso, durante una operazione antidroga dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Novara, alla guida di un’utilitaria, ove, dopo accurato controllo, veniva rinvenuto, abilmente occultato all’interno dell’abitacolo, 1 Kg di cocaina pura che, sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 150.000 euro.
Per sottrarsi all’arresto l’OUMMANE ingaggiava una violenta colluttazione con uno dei militari. Fortunosamente raggiunta l’auto di servizio, lo stesso riusciva a darsi momentaneamente alla fuga. Gli operanti, al fine di tutelare l’incolumità dei passanti e dei residenti della zona, desistevano intenzionalmente dal proseguire ulteriori azioni atte al fermo del soggetto sul veicolo militare. La Procura della Repubblica di Novara, in tale contesto, dopo avere richiesto ed ottenuto l’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere ed il contestuale MAE ( Mandato di arresto europeo), disponeva l’esecuzione e le ricerche su tutto il territorio europeo ed attivava i canali di cooperazione internazionale; organizzando e dirigendo, pertanto una complessa ed internazionale indagine, per la cui esecuzione veniva impiegato un team investigativo il quale poneva in essere una difficile ed articolata attività per la localizzazione del catturando, nel frattempo riuscito a riparare in territorio francese.
Poi la svolta: grazie all’immediato coinvolgimento, su canale Interpol, tramite il Centro di Cooperazione Interforze di Polizia di Ponte San Luigi (IM), della Polizia francese veniva instaurata una stretta collaborazione per la prosecuzione delle attività. Tale servizio, iniziato a Novara lunedì scorso e proseguito senza soluzione di continuità dal collaterale organo investigativo estero, permetteva di rintracciare il latitante nella cittadina francese di Tolosa. L’uomo aveva trovato ospitalità in un appartamento di un quartiere periferico, abitato da numerosi extracomunitari, già oggetto di perquisizioni e controlli da parte dell’Antiterrorismo francese.
I noti luttuosi avvenimenti in Francia dei giorni scorsi non hanno facilitato gli inquirenti nell’esatta individuazione dell’OUMMANE, il quale non si faceva mai vedere in giro ed usava altri connazionali fiancheggiatori per il sostegno logistico.
Una volta certi della sua identità e quindi della pericolosità del soggetto, i reparti speciali della Polizia Francese (B.R.I), in costante contatto con l’Arma di Novara, sono entrati in azione ed hanno bloccato il latitante prima che potesse infilarsi nei cunicoli della vicina stazione della metropolitana “Fountaine — Lestang” e far perdere nuovamente le sue tracce. Infatti l’OUMMANE è stato bloccato con quasi 2.000,00 euro in contanti e stava probabilmente cercando di cambiare nuovamente luogo della latitanza per evitare di venire intercettato.
In attesa della consegna in Italia ultimate le procedure richieste, l’arrestato è stato tradotto presso un carcere francese.
Rapina, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e violenza a P.U., lesioni aggravate sono i principali reati contestatigli.
Con l’arresto di oggi i Carabinieri di Novara ritengono di aver inferto un duro colpo alla criminalità del Novarese dedita allo smercio di sostanze stupefacenti. L’OUMMANE è considerato infatti il principale rifornitore di droghe cd. “pesanti” dei pusher gravitanti in questa provincia.