Un uomo di Petrosino accusato per tentata estorsione e lesioni

Un uomo di 49 anni residente a Petrosino, Vincenzo Laudicina, è processato dal Tribunale di Marsala con l’accusa di tentata estorsione e lesioni nei confronti di un altro uomo. Il Pubblico ministero ha chiesto una condanna a tre anni e dieci mesi di reclusione per l’uomo, che si è difeso dichiarando che ha soltanto aiutato una persona in difficoltà economica e che poi ha sporto denuncia nei suoi confronti, cambiando idea successivamente e ritirando nuovamente la querela. Ma, considerata la gravità del reato, il processo ha continuano il suo corso. Laudicina ha espresso la sua versione dei fatti in aula, l’uomo che lo ha accusato lo fa da ben sei anni. Laudicina nel 2009 avrebbe accompagnato l’uomo in difficoltà presso un supermercato per regalargli due spese per un ammontare di 1200 euro divisi in due assegni. I problemi arrivarono dopo, quando il figlio intestatario, convinto di averli persi, fece denuncia di smarrimento. Gli assegni risultarono in seguito rubati. I due si picchiarono, Laudicina chiedeva che venisse pagato il conto della spesa fatta al supermercato. Vincenzo Laudicina è stato accusato anche di aver tentato di investire il suo accusatore con l’auto. Il 15 maggio prossimo, dopo le arringhe di accusa e difesa, potrebbe essere emessa la sentenza definitiva.