Le accuse verso la Polizia americana non vogliono placarsi. Probabilmente perché vi è sempre un nuovo caso da denunciare e per il quale chiedere spiegazioni. Questa volta a morire per mano degli agenti è un afroamericano di 25 anni deceduto in un ospedale di Baltimora dopo una settimana di ricovero. Il ragazzo era stato ferito durante l’arresto da quattro agenti. Il Sindaco di Baltimora ha annunciato che sulla vicenda verrà aperta un’inchiesta tramite l’ufficio del procuratore ed una commissione indipendente. Ma le polemiche e la rabbia della comunità afroamericana per l’ennesimo morto per mano di una divisa sono difficili da fermare. Sabato si e’ svolta una manifestazione di protesta davanti alla stazione di polizia dove l’uomo, che si chiamava Freddie Grey, e’ stato portato dopo il suo arresto. E dopo l’annuncio della sua morte, la Justice League di New York, che ha organizzato la manifestazione di sabato nell’ambito di una marcia ‘per la giustizia’ verso Washington, ha promosso una nuova iniziativa sempre davanti alla stazione di polizia. “Quando e’ troppo e’ troppo. La brutalita’ della polizia deve finire”, ha affermato il gruppo in un comunicato. L’iniziativa fa seguito ad un’onda di proteste che da circa un anno investe gran parte degli Usa, sin da quando un agente ha ucciso un ragazzo nero disarmato a Ferguson, in Missouri.
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