Vigili del Fuoco Agrigento – Conapo dichiara lo stato di agitazione del personale

Operativo in tutta la provincia di Agrigento e chiede il tavolo di raffreddamento dal Prefetto di Agrigento.
Da oggi il personale operativo dei vigili del fuoco di Agrigento e provincia è in stato di agitazione, a dichiararlo è stato il Sindacato Autonomo Provinciale di Agrigento.
I motivi che hanno determinato lo stato di agitazione sono :
La mobilità nazionale Vigili del Fuoco non specialisti del personale appartenente al ruolo dei vigili del fuoco non specialisti – le modalità per l’assistenza dei vigili del fuoco al servizio di illuminazione presso il molo favaloro dovuto agli sbarchi immigrati – la ripartizione degli organici presso le sedi distaccate del Comando di Provinciale VV.F di Agrigento – e la carenza di climatizzazione in Sede Centrale – Lampedusa – Licata e Canicattì.
“Continuiamo a registrare un abbassamento di attenzione sull’isola di Lampedusa da parte dei vertici dei Vigili del Fuoco – dichiara il segretario provinciale del sindacato autonomo Conapo Agrigento Antonio DI MALTA” – “i Vigili del Fuoco si vedono abbassare le unità operative quando invece dovrebbero aumentare, rafforzando e completare la pianta organica a 95 unità come previsto per l’ isola dove i Vigili del Fuoco operano a 220 km dalla terraferma in ambito aeroportuale, cittadino, acquatico e sul fronte immigrazione” continua DI MALTA – ” Cosi come inaccettabile è va rivista la ripartizione degli organici presso le sedi distaccate del Comando Provinciale VV.F di Agrigento, il servizio reso dei Vigili del Fuoco sul fronte immigrazione, e la grave carenza di climatizzazione che sta mettendo in crisi il personale esposto ad un ambiente elevato di temperatura – Conclude DI MALTA – “Abbiamo chiesto ai sensi di legge di non volere adottare le procedure di conciliazioni previsti da accordi e contratti collettivi di settore e abbiamo chiesto che la conciliazione si tenga presso la Prefettura di Agrigento”
Com. Stam.