Calcio

CALCIO: Serie D, il Monza conquista lo scudetto 2016-2017

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Fermo, 2 giugno 2017 – Il Monza è campione d’Italia. Al “Bruno Recchioni” di Fermo la formazione brianzola conquista lo scudetto Serie D battendo in rimonta il Ravenna per 2-1 grazie ai gol di D’Errico e Gasparri. Punteggio che va anche stretto agli uomini di Zaffaroni che colpiscono tre volte la traversa e sprecano altrettante occasioni per incrementare il vantaggio. Una vittoria meritata quella del Monza che, dopo aver brillantemente superato a punteggio pieno la prima fase della Poule e battuto la Sicula Leonzio in semifinale, chiude il cerchio di una stagione con numeri da record (70 gol fatti, solo 17 subiti in campionato). Partita dai due volti quella dei biancorossi che partono male nel primo tempo, sotto di una rete siglata da Selleri su calcio di rigore, per poi trasformarsi nella ripresa quando D’Errico prende per mano i compagni guidandoli al successo.

A consegnare nelle mani di capitan Guidetti il Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero,  Ravenna premiato invece dal Presidente del C.R. Marche Paolo Cellini. Un riconoscimento anche per la quaterna arbitrale premiata dal designatore CAN D Carlo Pacifici.

“Non si poteva chiedere una finale migliore per chiudere al meglio una stagione appassionante e divertente come quella appena conclusa – commenta Barbiero – Complimenti al Monza per la vittoria, ma anche al Ravenna per come ha lottato in campo. La Poule è un valore aggiunto per il massimo campionato dilettantistico, è stato bello per addetti ai lavori e soprattutto per i tifosi assistere a partite di questo livello”.

Arrivano i complimenti per vincitori e vinti anche dal Presidente LND Cosimo Sibilia, la cui presenza allo stadio è stata resa impossibile da altri impegni istituzionali: “Una bellissima pagina di sport è stata scritta quest’oggi, anche se non ho potuto assistere di persona alla finale mi è stato riferito di un match intenso e spettacolare che ha deliziato tutti gli spettatori. Oltre i valori tecnici espressi in campo, ringrazio le due squadre per la lealtà ed il fair play dimostrato che hanno reso questa giornata una festa per tutti”.

Nell’intervallo sono state ricordate le prime tre società classificate nella Coppa Disciplina nella stagione appena conclusa: si tratta del Virtusvecomp Verona, Montebelluno e Castelvetro. Il Consigliere del Dipartimento Interregionale Pietro Bertapelle ha consegnato il premo per la prima classificata ad Adriano Zuppini, dirigente della società veronese.

In tribuna per la LND anche il Segretario Generale Massimo Ciaccolini, il segretario del Dipartimento Interregionale Mauro De Angelis insieme ai consiglieri Giuseppe Dello Iacono,Maria Teresa Montaguti e Sergio Gardellini, ed i tecnici della Rappresentativa Serie D e della Nazionale Under 18 Augusto Gentilini e  Francesco Statuto.

LA GARA – Qualche defezione tra le fila dei giallorossi, Antonioli costretto a rinunciare anche ad uno degli eroi della semifinale come Broso oggi in panchina. Le due formazioni fanno molta fatica a verticalizzare, difficile trovare il varco giusto tra le linee molto strette su ambo i fronti. Qualche spunto solitario di D’Errico da una parte e Pregnolato dall’altra ma senza reali pericoli per le retroguardie ben organizzate. Al 25’pt Lalj è costretto a spendere un fallo da ammonizione quando Ferrario scappa via in contropiede. Al 29’ sblocca l’incontro Selleri direttamente su calcio di rigore, il direttore Miele punisce il capitano dei brianzoli Guidetti per il fallo in area su Ambrogetti. Il Ravenna continua a prendere campo soprattutto a destra, al 33’ una bella combinazione tra Boschetti e Graziani non si concretizza in rete per una questione di centimetri. In chiusura di tempo ci prova il solito D’Errico che nell’area piccola riesce a coordinarsi per un tiro che va a sbattere sulla traversa.
E’ proprio il numero dieci biancorosso a riportare il match in equilibrio quando al 3’st si inventa una giocata partendo da sinistra e trafigge Venturi con una potente conclusione sul primo palo. Passa un solo minuto e Ferrario avrebbe l’occasione per il clamoroso sorpasso, l’attaccante però preferisce fare tutto da solo ed ignora Santonocito tutto solo in mezzo all’area. Un’altra squadra il Monza nel secondo tempo, con tre passaggi di prima riesce a portare al tiro Santonocito da buona posizione sfiorando ancora il gol. E’ solo questione di minuti perché la rimonta si completa al 17’st: Guidetti alza lo sguardo e pesca con un assist preciso il taglio di Gasparri che aggancia la sfera e non lascia scampo a Venturi. L’esterno destro prova a colpire nuovamente una manciata di minuti dopo con un diagonale che sfiora il palo. Al 29’ D’Errico strappa gli applausi di tutto lo stadio: lancio in profondità sulla corsa del trequartista che con un tocco di punta supera in velocità Rrapaj e si presenta in area davanti a Venturi, il portierone ravennate si distende in tuffo e tiene a galla il risultato. Al 32’st altra traversa colpita dai biancorossi, questa volta da Gasparri. In pieno recupero altro legno colpito dal Monza col subentrato Palazzo.

MONZA-RAVENNA 2-1
Monza
 (4-4-2): Battaiola; Adorni, Riva, Caverzasi, Origlio; Gasparri, Palesi, Guidetti, D’Errico (dal 44’st Calviello); Ferrario (dal 36’st Palazzo), Santonocito (dal 21’st Barzotti).
A disp: Confortini, Costa, Guanziroli, Roveda, Stronati, Cazzaniga. All: Zaffaroni

Ravenna (3-5-2): Venturi; Venturini, Lelj, Giacomoni (dal 23’st Innocenti); Ambrogetti (dal 37’st Broso), Forte, Pregnolato, Selleri, Rrapaj; Graziani, Boschetti (dal 29’st Luzzi).
A disp: Spurio, Mandorlini, Derjai, Mingozzi, Larese, Sabba. All: Antonioli

Marcatori: 29’pt rig. Selleri (R), 3’st D’Errico (M), 17’st Gasparri (M)

Arbitro: Miele di Nola; guardalinee Montagnani di Salerno e Caso di Nocera Inferiore; quarto uomo Feliciani di Teramo.

Ammoniti: Lelj, Pregnolato (R), Ferrario (M)

Note: terreno in buone condizioni, giornata soleggiata, 300 spettatori circa; angoli 5-1; recupero 1’pt e 4’st

ALBO D’ORO
2016/2017 Monza; 2015/2016 Viterbese Castrense; 2014/2015 Siena; 2013/2014 Pordenone; 2012/2013 Ischia; 2011/2012 Unione Venezia; 2010/2011 Cuneo; 2009/10 Montichiari; 2008/09 Pro Vasto; 2007/08 San Felice Normanna; 2006/07 Tempio; 2005/06 Paganese; 2004/05 Bassano Virtus; 2003/04 Massese; 2002/03 Cavese; 2001/02 Olbia; 2000/01 Palmese; 1999/00 Sangiovannese; 1998/99 Lanciano; 1997/98 Giugliano; 1996/97 Biellese; 1995/96 Castel S.Pietro; 1994/95 Taranto; 1993/94 Pro Vercelli; 1992/93 Crevalcore; 1957/58 Cosenza, Ozo Mantova, Spezia ex-aequo; 1956/57 Sapom Ravenna; 1955/56 Siena; 1954/55 BPD Colleferro; 1953/54 Bari; 1952/53 Catanzaro

Com. Stam.

KKKKK
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