«L’impegno della somma di 65mila euro messa a disposizione dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) per gli interventi lungo il corso del Fiume Oreto rappresenta un passo significativo verso la sua salvaguardia ambientale.
Questo risultato premia la sensibilità di tanti cittadini palermitani che, nel 2018, hanno sostenuto questa iniziativa con oltre 83mila voti nel censimento de “I Luoghi del Cuore”.
Il bacino idrografico dell’Oreto è un prezioso patrimonio paesaggistico che è stato abbandonato per troppo tempo all’inquinamento causato da numerosi scarichi fognari abusivi e discariche a cielo aperto. Nonostante siano trascorsi ben 20 anni da quando si discuteva dell’idea di istituire un parco lungo il fiume, tale progetto non è mai stato concretizzato principalmente a causa della necessità di risolvere i problemi di smaltimento e trattamento delle acque reflue che hanno inquinato il fiume.
Finalmente, siamo giunti a una svolta: questi primi interventi di tutela consentiranno di proseguire la strada delle azioni di bonifica previste dal “Contratto di Fiume”, sottoscritto nel 2018 tra l’Autorità di bacino, la Regione Siciliana, i comuni di Altofonte, Monreale e Palermo, attraversati dal fiume, e diversi stakeholder locali.
L’auspicio è che il progetto culturale di “rinaturalizzazione” del fiume Oreto diventi finalmente realtà, ora che i fondi sono stati assegnati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). ). Sarà di fondamentale importanza rispettare i tempi stabiliti, con l’aggiudicazione dei lavori prevista entro luglio 2023 e il completamento entro la prima metà del 2026»
Lo dichiara la consigliera Concetta Amella, componente della terza commissione consiliare.
Com. Stam.
0 comments
Share
