Due grossi colpi messi a segno dalle Forze dell’Ordine

Ennesimo colpo inflitto al mercato dello spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state avviate, d’intesa con la Procura della Repubblica di Palermo, le indagini finalizzate a individuare la provenienza e i terminali di destinazione. Questa volta sono i carabinieri a infliggere un grosso colpo al traffico di cocaina a Palermo. Nella notte di mercoledì i militari della Compagnia di Palermo San Lorenzo hanno arrestato un cittadino croato 39enne trovato in possesso di 14 chili di cocaina. L’uomo, membro dell’equipaggio di una nave giunta nel porto di Palermo lo scorso 17 aprile, è stato fermato e sottoposto a controllo poiché notato mentre si allontanava con atteggiamento sospetto dall’imbarcazione a bordo della quale alloggiava. L’ingente quantitativo di sostanza stupefacente, ad elevato grado di purezza, era occultato sotto gli abiti del corriere per mezzo di cinture realizzate artigianalmente e legate intorno alla vita e alle gambe. Tutta la droga è stata sequestrata, mentre l’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Un altro successo è stato portato a termine nel quartiere di San Lorenzo, dove i controlli del Nucleo Antidroga di Palermo, durante un’operazione di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno portato all’arresto di due palermitani, ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanza stupefacente. A finire in manette C.P., trentunenne residente nel centro cittadino, e Venturini Giovanni, venticinquenne residente in via Rocky Marciano. I due giovani erano a bordo di un ciclomotore, quando avvistando gli agenti del Nucleo volanti hanno repentinamente invertito la marcia, nel probabile tentativo di eludere il controllo. La manovra ha ovviamente insospettito i poliziotti. Da qui è nato un inseguimento che si è concluso in via PV 46, quando il ciclomotore è stato bloccato e i due giovani sono stati sottoposti ad accurati controlli. In seguito alla perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati dieci ovuli di hashish, 900 euro e altre dosi di sostanza stupefacente. In entrambi gli episodi i fermati sono stati condotti in caserma per le operazioni di rito e tratti in arresto come disposto dall’autorità giudiziaria di Palermo.