Musica

Intervista con Roberta Guerra, in arte “Nove”

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Saturno, l’EP di debutto di Nove che segue la pubblicazione dei singoli precedenti Vocabolario e Numeri Pari. Entriamo finalmente nel mondo elettronico, ossessivo e ironico-romantico della cantautrice ligure.

Un nuovo capitolo dove si rinnova l’immagine enigmatica e allo stesso sfacciatamente pop di uno dei nomi più interessanti della nuova scena indipendente.

Saturno è piccolo viaggio fatto di numeri, parole e sbalzi d’umore. Saturno compie una rivoluzione in poco meno di 30 anni e questa è stata la mia stessa sorte. Non vivo di rimpianti ma ruoto lasciandomi trasportare dalle emozioni.

Ecco cosa ci ha raccontato!

Qual è la storia di questo disco?        

La definirei la storia di un disco solitario. Avevo bisogno di esternare ciò che stavo provando in quel periodo per fare chiarezza con me stessa e dai vari pensieri è nato ‘Saturno’. Saturno è stato la chiave che ha aperto il mio “nuovo piccolo mondo”.

Cos’è successo alla Roberta Guerra di Strade Nuove?

Semplicemente Roberta è cresciuta. La scrittura è in continua evoluzione come la persona; sarebbe strano il contrario.

Cosa ti manca di Genova più di qualsiasi cosa? E cosa hai trovato a Milano?

Di Genova mi mancano tre cose: il mare, la focaccia e il pesto fatto rigorosamente da mia mamma (che però ogni volta porto con me). A Milano ho trovato tre cose: il mio mondo musicale, l’indipendenza, lo stimolo di raggiungere sempre nuovi obiettivi.

Di Genova hai parlato anche in un tuo brano. Hai voglia di parlarcene?

Si, nel 2018 ho scritto ‘Tagliati a metà’ per supportare la mia città dopo l’immane tragedia che ci ha colpito tutti noi. E’ uno di quei brani che, in realtà, non avrei mai voluto aver l’esigenza di dover scrivere. Il 14 agosto 2018 mi trovavo proprio a Genova come tutti sono rimasta scioccata dall’idea che un ponte, dove c’ero passata mille volte e tra l’altro anche giusto qualche ora prima, potesse crollare così, come se fosse un lego.

Ricordo che sono stata a casa, ipnotizzata davanti la tv, per dei giorni e ad un certo punto ho avuto proprio il bisogno di sedermi al pianoforte e buttare fuori tutto quello che stavo provando dentro. Così è nata ‘Tagliati a metà’.

Cosa troviamo di Genova Saturno?

Trovate le mie origini: l’amore verso la mia famiglia, la forza e tutto il supporto che loro riescono sempre a trasmettermi, tutta la mia malinconia verso casa e verso le esperienze bellissime fatte in passato, la mia parte più bambina e sognatrice.

Com. Stam.

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