La maglia azzurra tra appuntamenti continentali e internazionali

Il CT Dino Salvoldi, intervistato al Velodromo di Montichiari, tra preparazione e avvicinamento, strada e pista, di tutto il settore femminile. Obiettivi: Europei e Mondiali

Parliamo di preparazione verso i grandi appuntamenti continentali e internazionali in calendario: “Buone sensazioni e tanta fame di rivincita” – dice il CT

Così il CT Salvoldi – “Siamo nel pieno del lavoro. Abbiano iniziato presto l’attività come da tradizione, nel mese di dicembre, con una prima selezione di gruppi di lavoro su pista (sia junior che Under23), con una serie di allenamenti calendarizzati settimanalmente (il mercoledì) al velodromo di Montichiari.

Gli appuntamenti sono quelli tradizionali: i campionati continentali (pista e strada) e i mondiali juniores su pista. Abbiamo buone sensazioni e soprattutto abbiamo tanta “fame” di rivincita per quello che non siamo riusciti a raccogliere pienamente lo scorso anno.

Il gruppo è buono, quello della categoria juniores in particolare. Siamo un pochino indietro nella preparazione con il gruppo Under 23 ma sappiamo che arriveremo competitivi per il periodo di campionati e riusciremo a dare quindi continuità un po’ in tutte le specialità; sia quelle dove storicamente abbiamo ottenuto risultato sia, e soprattutto, in quelle olimpiche dove, nell’ultimo biennio, ci siamo proposti con prestazioni interessanti e risultati a livello assoluto. Questo in entrambe le specialità: endurance e veloci nonostante, in particolare per queste ultime, le problematiche”.

Uno sguardo ai Mondiali in Qatar[1] in calendario ad Ottobre 2016. Il CT Salvoldi con il coordinatore Tecnico delle Nazionali, Cassani, ha già effettuato, lo scorso anno, un primo sopralluogo.

Così il CT Salvoldi – “E’ un percorso dal profilo altimetrico facilissimo e quando ci sono questi tipi di percorso ci sono già trenta corridori con addosso la maglia azzurra e venti adibiti per la volata! Non sarà così: il Qatar lo conosciamo bene per aver partecipato tutti gli anni alla gara a tappe che c’è ogni inizio di stagione. E’ una terra con molto vento, ci saranno squadre molto competitive non è detto che sarà volata nel finale e se dovesse essere non la faranno in otto!”

Fattore umidità: il vero nemico per i Mondiali in Qatar?

Così il CT Salvoldi – “Quella di ottobre è una stagione che dalle indicazioni ricevute è molto calda e umida. Su gare della durata superiore delle tre ore, l’umidità è un elemento da tenere in considerazione in più, oltre a quelli già detti. Tra le altre cose il Mondiale 2016 è dopo 15 giorni la data consueta  delle ultime edizioni iridate. Questo significa protrarre concentrazione, preparazione, motivazione e stimoli in un periodo dove si intravedono le vacanze. Non sarà facile. Ancor meno per la categoria Junior perchè le scuole saranno già iniziate. Studieremo per una preparazione che sia la più consona possibile a questo tipo di evento”

[1] Mondiali Strada-Crono Junior/U23/élite uomini donne dal 9 al 16 ottobre 2016.