La Polizia di Stato arresta un malvivente, fattosi stalker dell’ex convivente

Palermo. La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 45enne palermitano, pregiudicato, resosi responsabile dei reati di stalking, violazione di domicilio e danneggiamento.

Il rapporto tra due coniugi palermitani dello Zen  lei 37enne, lui 45enne, già da tempo, era giunto agli sgoccioli e, almeno per la donna era stato tormentato da una escalation di violenze e minacce proferite dall’uomo, spesso in evidente stato di alterazione alcolica.

Il grave comportamento dell’uomo, oramai fattosi stalker, era stato, anche formalmente, inquadrato nel novero delle condotte penali a seguito dell’accorata denuncia presentata dalla vittima alle Forze dell’Ordine che, meno di un mese fa, avevano proceduto al suo arresto.

L’Autorità Giudiziaria aveva emesso nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento, a meno di 200 metri, ai luoghi abitualmente frequentati dall’ex convivente e dai due, loro, figli minori.

Ieri pomeriggio, l’ennesima puntata all’insegna dell’aggressività e della insistita violenza: il palermitano ha suonato ripetutamente alla porta di casa della ex convivente e dei figli; non ottenendo risposta e fallendo nel tentativo di sfondarla, ha forzato la finestra del balcone ed è piombata nel domicilio della donna terrorizzata.

La vittima ha fatto in tempo a trascinare fuori di casa i piccoli figli ed a fuggire, prima di avvisare il “113”.

Le pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono giunte, ieri pomeriggio, allo Zen a sirene spiegate ed hanno sorpreso il 45enne all’interno del domicilio, ancora animato da propositi di vendetta.

L’uomo è stato tratto in arresto e dovrà rispondere del reato di atti persecutori.