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Milano, la Polizia di Stato e la prevenzione e contrasto alla violenza negli stadi

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I  provvedimenti emessi dalla Questura di Milano nella stagione sportiva 2017/2018 

Lo scorso 20 maggio si è concluso il campionato di calcio di Serie A 2017-2018. La massima serie calcistica è l’evento sportivo da sempre caratterizzato da maggior visibilità, ma l’attività di prevenzione e contrasto alla violenza negli impianti sportivi posta in essere dalla Questura di Milano si svolge con la stessa attenzione anche per gli incontri delle serie minori e del calcio dilettantistico della provincia, nonché per gli altri sport, come il basket e l’hockey sul ghiaccio, che attirano un pubblico numeroso.

La stagione appena conclusa in numeri:

Con riferimento alla stagione sportiva 2017-2018, il Questore di Milano ha applicato 80 provvedimenti di DASpo, di cui 63 senza prescrizioni e 17 aggravati dall’obbligo di presentarsi per la firma presso un Ufficio di Polizia più volte durante l’orario di svolgimento degli eventi sportivi.

In merito ai 17 soggetti ai quali è stato applicato il DASpo con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria si segnalano gli episodi maggiormente significativi:

  • G.L.G., indagato, in concorso, per il reato di cui all’art. 629 C.P. (estorsione) – (5

anni).

  • R.A., indagato in stato di libertà per la commissione del reato di lancio di oggetti  in occasioni di manifestazioni sportive (4 anni);
  • B.A., per violazione dell’art. 6 della Legge 401/89 (il soggetto transitava nell’area interessata al passaggio del corteo dei tifosi avversari). Durata del provvedimento anni 5;
  • P.M., per violazione dell’art. 6 e del 6 ter. della Legge 401/89 (nonostante DASpo in atto sil soggetto veniva trovato in possesso di un fumogeno); durata del provvedimento anni 5;
  • B.G. (5 anni), L.G. (5 anni), M.G. (5 anni), N.V. (6 anni), T.A. (5 anni). Indagati per violazione dell’art.6 della Legge 401/89 (attività di bagarinaggio in occasione di manifestazioni sportive);
  • C.D., un primo DASpo emesso in quanto indagato per violazione dell’art.6 della Legge 401/89 in riferimento della Legge 24.03.2003 nr. 88 e dell’art. 1 sexies della legge 210/05 (attività di bagarinaggio in occasione di manifestazioni sportive – (5 anni); un secondo DASpo emesso in quanto arrestato per la violazione delle prescrizioni previste dal primo DASpo e per il reato di truffa. Durata totale del provvedimento anni 8.
  • B.M., indagato per lesioni aggravate in ambito di una manifestazione sportiva, avendo lo stesso soggetto posto in essere un’aggressione nei confronti dell’ex Presidente del Legnano calcio (5 anni);
  • T.S., indagato in stato di libertà per la commissione del reato di lancio di oggetti in occasioni di manifestazioni sportive (5 anni);
  • G.M. (3 anni) e S.L. (5 anni), indagati possesso di oggetti atti ad offendere nell’ambito di manifestazioni sportive).

Nella stagione Hockey 2017/2018:

  • L.I.P. (3 anni) e T.T. (2 anni). Ad entrambi il DASpo è stato aggravato con ripristino dell’obbligo di firma.

Dei 63 soggetti ai quali è stato applicato il provvedimento senza prescrizioni emergono in particolare diversi episodi a carico di tifoserie di squadre estere. Per gli appartenenti a gruppi ultras stranieri i DASpo sono stati emessi “per direttissima”, direttamente allo stadio a cura della squadra DASpo della Divisione Anticrimine della Questura di Milano. Si segnalano:

  • 14 tifosi di nazionalità rumena della squadra di calcio “Craiova”, indagati in quanto responsabili dei danneggiamenti all’hotel presso il quale soggiornavano.
  • 11 tifosi di nazionalità croata della squadra di calcio “Rijeka”, 7 Arrestati di cui 6 soggetti, per i reati di cui agli artt 110, 337 C.P (resistenza a Pubblico Ufficiale in concorso);
  • 1 soggetto per l’art. 6 bis della Legge 1989 nr. 401 (lancio di oggetti in occasioni di manifestazioni sportive);
  • 4 Indagati di cui 2 soggetti per il reato di cui all’art. 336 C.P. e 2 soggetti per l’art. 6 ter. della legge 401/89 (possesso di artifizi pirotecnici in occasioni di manifestazioni sportive).
  • V.M., indagato per violazione dell’art. 6 quater della Legge 401/89 (violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai varchi d’accesso). Durata del provvedimento anni 2;
  • C.P. e L.F. indagati per minaccia e lesioni personali (Appartenenti alla società “A.S.D. Crespi”, il 28 ottobre 2017 attendevano al parcheggio delle auto, un giocatore della squadra avversaria di turno per aggredirlo fisicamente con calci e pugni. (2 anni).
  • F.R. e B. T. indagati per minaccia ed aggressione ad un magazziniere dell’A.S.D. Mottese (squadra della quale sono tifosi e della quale contestavano, anche in questo modo, i risultati) – (1 anno).
  • B.O., C.D. e G.D. indagati per ingiurie e minacce in ambito di una manifestazione sportiva nei confronti dell’ex Presidente del Legnano calcio (1 anno). Riassumendo, i DASpo sono stati emessi in occasione dei sottoelencati eventi per i numeri indicati:
  • Calcio, Europa League: 27 (Milan – Austria Vienna: 1, Milan – Skhandjia: 1, Milan – Rijeka: 11, Milan – Craiova: 14)
  • Calcio, Coppa Italia 4 (Inter – Pordenone)
  • Calcio, serie A: 29
  • Calcio, campionati dilettanti: 8
  • Hockey: 2
  • Bagarinaggio: 12 (10 per eventi calcistici, 2 in occasione del GP F1 Monza)

Quanto sopra a dimostrazione della costante e continua attenzione della Polizia di Stato al mantenimento dell’ordinato svolgimento delle manifestazioni sportive, al fine di rendere gli stadi e gli altri impianti sportivi fruibili dalle famiglie e dalle tifoserie pacifiche senza il rischio di turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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