La nuova minaccia per la Terra transiterà sulle nostre teste in queste ore, senza, però, far prospettare rischi di collisione, ma l’evento si presenta particolarmente importante, perché il corpo celeste transiterà molto vicino al nostro pianeta nella mattinata di domani, quando per noi sarà impossibile osservarlo.
L’asteroide, la cui presenza è stata scoperta solo due giorni fa, si chiama 2015 HD1, ha un diametro di 15 metri e viaggia a una velocità di 60mila km/h: dalle prime analisi sembra molto simile all’asteroide caduto in Russia. A renderlo, però, appetibile agli astrofisici è la sua vicinanza alla Terra (circa 75mila km), così da risultare visibile attraverso specifici strumenti, che potranno permettere di studiarne tutte le caratteristiche.
I rischi di impatto sarebbero minimi, ciò non toglie che si resti comunque con il fiato sospeso.
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