Nel corso della mattinata odierna, in Biella, Tollegno (BI), Sagliano Micca (BI), Vigliano Biellese (BI), Candelo (BI) e Ponderano (BI), i militari di questo Comando Provinciale di Biella, a seguito di attività investigativa condotta dal dipendente Nucleo Investigativo, hanno dato esecuzione ad ordinanza di misura cautelare emessa in data 26 settembre 2016 dal Tribunale di Biella – Uff. GIP a carico di alcuni dipendenti del Comune di Biella, indagati, a vario titolo, per truffa in danno dello Stato, peculato e falso.
L’attività investigativa, iniziata dal mese di aprile u.s., è scaturita da specifica delega d’indagine della Procura della Repubblica di Biella, tesa a verificare la posizione di un dipendente sul conto del quale l’Amministrazione comunale, a seguito di indagine interna, aveva rilevato comportamenti anomali costituenti potenzialmente condotte di reato.
Le indagini, sviluppatesi con l’ausilio di attività tecnica (intercettazioni telefoniche e video riprese in prossimità dei lettori badge installati all’ingresso di due sedi del Comune di Biella), hanno permesso di accertare responsabilità penali a carico di 33 dipendenti che, a vario titolo:
- erano soliti assentarsi sistematicamente ed ingiustificatamente dal lavoro, senza registrare l’uscita, per svolgere attività non connesse al servizio, anche ludica (es. frequenza sale giochi, attività sportiva ecc…);
- non si presentavano al lavoro delegando la timbratura del badge a colleghi compiacenti;
- utilizzavano automezzi di proprietà comunale per il disbrigo di commissioni personali.
Allo stato risulta emessa dal GIP di Biella, per 8 dipendenti comunali, fra i quali un funzionario, la misura cautelare personale del ”divieto di dimora nel Comune di Biella”.
L’attività potrà essere oggetto di ulteriori sviluppi.