Nella mattinata di ieri agenti della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno tratto in arresto M.G.E, 20 enne palermitano, resosi responsabile del reato di tentato furto aggravato in concorso. Intorno alle ore 3, i poliziotti durante il servizio di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare in via Aquilea, nei presso dell’intersezione con via Quarnaro, notavano due giovani, con in mano un cacciavite intenti a forzare un motociclo parcheggiato. I due malviventi, accortisi dell’arrivo di una volante della Polizia, si davano a precipitosa fuga, ma il tempestivo intervento degli agenti, dopo un breve inseguimento, consentiva di catturare uno dei due malviventi.Dalla perquisizione effettuata, addosso al giovane, si rinvenivano all’interno della tasca del giubbotto, oggetti atti allo scasso (quali pinze, cacciavite, forbici con punta affilata, torcia elettrica) successivamente posti sotto sequestro. Veniva, anche, recuperato e posto sotto sequestro un cacciavite, poco pima abbandonato da uno dei malviventi durante la fuga. Da un sopralluogo eseguito sul motociclo rubato, si constatava che all’interno del blocco accensione vi era una chiave palesemente alterata del tipo “spadino”, utilizzata per azionare il quadro elettrico, lo scudo anteriore divelto con dei fili elettrici fuoriusciti e sfaldati ed il blocca sterzo forzato; inoltre, si ritrovavano nei pressi del mezzo altri oggetti atti allo scasso. Alla luce dei fatti, il giovane veniva condotto presso gli Uffici di Polizia e tratto in arresto.
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