Sabrina Figuccia: vigili disarmati, a rischio i servizi per i cittadini

Gravissime violazioni quelle denunciate dagli agenti della Polizia Municipale. Ad affermarlo Sabrina Figuccia, Consigliere comunale di Palermo, che prosegue:”da tempo ormai gli agenti lamentano la mancate visite mediche a cui gli stessi dovrebbero essere sottoposti al fine del rilascio della certificazione di idoneità psicofisica all’uso e al maneggio delle armi, così come previsto dall’ex articolo 4 comma 3 del regolamento per la disciplina dell’armamento della Polizia Municipale, in attuazione del Decreto ministeriale n.145 del 4 marzo 1987.

Si tratta una vicenda, già esposta dal Dirigente sindacale dell’Ugl Daniele Galici in Commissione affari legali alcuni mesi fa, che oggi rischia di assumere toni estremamente complessi. Infatti se è vero che l’arma viene assegnata in via continuativa a tutti gli appartenenti al corpo, previa certificazione di idoneità psicofisica e se, come viene denunciato dagli stessi agenti, le visite non sono state effettuate, ben presto il Comandante dei caschi bianchi potrebbe avere serie difficoltà nell’organizzazione dei servizi per la città di Palermo. Sembrerebbe infatti che senza l’arma i vigili urbani non potrebbero svolgere servizi esterni, essendo così costretti a rimanere in caserma. Per questo proprio oggi ho chiesto al Presidente della settima commissione del Comune di Palermo, di cui sono componente, di convocare con carattere d’urgenza il Comandante della Polizia Municipale ed il Prefetto.”