Sorpresi da un Carabiniere libero dal servizio a rubare all’interno di un bar in pieno centro

Palermo: in Piazza San Francesco di Paola, un Carabiniere, libero dal servizio, unitamente a una pattuglia delle “Gazzelle” del Nucleo Radiomobile hanno arrestato due ladri in piena azione accusati di furto aggravato, Salvatore Maddalena, classe 1976 e Giuseppe Alaimo, classe 1993, palermitani, entrambi volti noti alle forze dell’ordine.

Alle ore 3:00 del 22 aprile, il Carabiniere, nel transitare per la piazza San Francesco di Paola notava che la vetrata di ingresso del bar era stata sfondata. Per tale motivo, il militare, si appostava nei pressi dell’ingresso al fine di potere osservare cosa stesse accadendo e individuare eventuali malfattori. Nel frattempo informava la locale  Centrale Operativa che risponde al numero “112” richiedendo l’intervento di una pattuglia del Nucleo Radiomobile.

Nel marciapiede antistante l’esercizio commerciale in menzione veniva notata la presenza di due soggetti a bordo di uno scooter PEOPLE S 200 di colore grigio chiaro che, provenienti dalla via Villa Filippina si fermavano davanti l’ingresso del bar e scesi dal mezzo, vi accedevano, salivano, poi, su di un tavolo e asportavano un televisore al plasma marca SAMSUNG 55 pollici che era fissato al muro. Il Carabiniere,  a questo punto faceva irruzione presso il locale, beccando i due che,

lasciano cadere a terra il televisore e rivolgevano al militare che, si era qualificato, tale frase: “cucì stai clamo, fanninni iri ca avemu figghi a casa” e tentano la fuga.

Il Carabiniere ne blocca uno, il Maddalena mentre l’altro si da alla fuga a piedi.

La “Gazzella” dei Carabinieri che era giunta in soccorso del collega si dà subito alle ricerche.

E dalle indagini condotte si risale ad Giuseppe Alaimo.

Dalla ricostruzione fatta dai Carabinieri emerge che i due malfattori, intorno alle precedenti ore tra le 01:00 e le 02:00 era giunti a bordo del motoveicolo, avevano rotto con un martello la vetrata e si erano introdotti nella sala del bar portando via tutte le bottiglie di vino, di alcolici e champagne presenti, infilandole, a sua volta, dentro un sacco di plastica di colore nero e se ne erano andati via.
I due, che evidentemente avevano nascosto la refurtiva altrove, ritornavano nuovamente nel locale alle successive ore 04.00 circa, onde portare a termine il furo iniziato.

Ma è a quel punto che il Carabiniere libero dal servizio si accorge dei fatti ed interviene.

Sul posto, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile rinvengono, proprio davanti l’ingresso, il martello utilizzato per sfondare la porta e lo pongono sotto sequestro.

Il danno patito dal bar ammonta a circa duemila euro comprensivi delle bottiglie rubate e non rinvenute e del danneggiamento della vetrata.

La competente Autorità Giudiziaria ha disposto nei confronti di Salvatore Maddalena e Giuseppe Alaimo la custodia cautelare presso le camere di sicurezza del Comando, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo, conclusosi con la convalida degli arresti e per Salvatore Maddalena è stata disposta la misura cautelare in carcere presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” mentre per Giuseppe Alaimo è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.