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VELA: Mind the gap domina la prima giornata del Campionato Europeo ORC Sportboat

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Mind the gap domina la prima giornata del Campionato Europeo ORC Sportboat

L’organizzatore
Il Portodimare, circolo velico padovano, nasce nel 1975 ed è riconosciuto dalla F.I.V. (Federazione Italiana Vela) nel 1979.
Il Portodimare svolge la sua attività a mare a Chioggia, città di pescatori denominata da tutti la piccola Venezia, presso la Darsena Le Saline, un marina modernamente attrezzato, con servizi di alto livello, in un luogo magico per la sua storia e la sua atmosfera.
La splendida club house, ricavata da un vecchio “squero” ristrutturato (cantiere navale chioggiotto), è il luogo di ritrovo e relax per i clienti: qui si trovano infatti l’ampia sala con servizio di bar e tavola calda, la piazzetta con il grande gazebo, la sala tv, il grande salone ristorante, il giardino con zona solarium.
Il tutto con la meravigliosa vista del centro storico di Chioggia.
CHIOGGIA, 26 maggio – E’ stata una bella giornata con sole tiepido, quella che ha dato il via al Campionato Europeo ORC Sportboat 2016, organizzato da Il Portodimare con l’Offshore RacingCongress, in acqua a Chioggia fino a domenica.

La mattina è iniziata puntuale alle 9 con lo skipper meeting, dove i partecipanti hanno appreso le informazioni tecniche e posto alcune domande al presidente del Comitato di Regata Giancarlo Crevatin, quindi si è passati al meteo briefing, dove il rassicurante metereologo Riccardo Ravagnan  ha fornito le informazioni utili per oggi, mentreFrancesca de Pascalis biologa marina ha fornito importanti informazioni sulle correnti, per le opportune valutazioni da parte di tutti i team.
Dopo la cerimonia di apertura con l’alzabandiera da parte degliallievi del Morosini, tutti fuori per la partenza prevista alle 1200. In realtà il vento è stato leggero e instabile per la successiva ora e mezza, così la partenza della prima prova a bastone  è avvenuta alle 13.56.
Linea di partenza compatta, aria leggera, nervosismo che impera e Capitan Nemo, il Melges 24di Thomas Stocco e Gianluca Boffo tocca la boa. Costretto ad un 360° fatica non poco a riprendere il via perché la forte corrente avversa non gli consente di sfruttare l’aria “Eravamo tante barche vicine e abbiamo agganciato la cima di ormeggio della boa. La penalità è stata inevitabile. Il bello è che la stessa scena si è ripetuta alla boa di bolina” dice Stocco e, viste le disavventure è quasi un miracolo che riescano a chiudere la prova al 29° posto.
Già in partenz si stacca Adriatica diPiero Paniccia che gira per primo la boa di bolina seguito daRaptor, Non c’è Problema, Chardonnaye Oniak che ha fatto un lungo bordo solitario sulla sinistra del campo. Al termine della prima prova sarà comunque Mind The Gap, il Fat 26 condotto da Enrico Zennaro che corre con i colori di Portodimare a dominare la classifica, seguito da Chardonnay Team il Delta 84 di, e Spirito Libero, il Protagonist 750 di Claudio Bazzoli.
La partenza della seconda prova tecnica sulle boe viene data a breve distanza di tempo ma la tensione sul campo di regata è alta e il Comitato è costretto a dare ben tre partenze prima di avere una linea pulita senza la maggior parte della barche fuori prima del tempo. Il vento è leggero, calato ma le sportboat camminano ugualmente sull’acqua e sul campo di regata è un continuo di manovre per cercare di coprire gli avversari. Oltre ad Adriatica di Paniccia questa volta si mette in mostra il team olandese diKhulula, l’Esse  850 di A.W. Wagter. Al termine della prova è sempre Mind The Gap a dominare la classifica seguito però dall’equipaggio francese di TNT di Frederic Peroche e da Spirito Libero.
La classifica dopo due prove: 1. Mind The Gap (ITA, 2 p.); 2.TNT (FRA, 7 p.); 3. Spirito Libero (ITA, 7 p.)
Domani il programma prevede la Coastal Race.
È possibile seguire il Campionato Europeo Sportboat 2016 anche attraverso la pagina ufficiale di Facebook e il profilo Twitter, costantemente aggiornati con notizie e curiosità.
Il Campionato Europeo Sportboat 2016 è organizzato dal Circolo Velico Il Portodimare e dall’Offshore Racing Congress, sotto l’autorità della Federazione Italiana Vela, dell’Unione Vela Altura Italiana e sotto l’autorità generale della World Sailing. La manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Chioggia e di quello di Padova può contare nel supporto dei partner Montura, Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, Società Servizi Territoriali di Chioggia Ingemar, Alilaguna, Pavan Group ed One Sail, mentre collaborano per la miglior riuscita dell’evento lo Yacht Club Padova, lo Yacht Club Vicenza, la sezione di Chioggia della Lega Navale Italiana, il Circolo della Vela Mestre, il Circolo Nautico Chioggia e la locale Pro Loco. Media partner della kermesse sarà il portale online velaveneta.it, mentre la partnership tecnica è affidata a Project Geosinertec e l’Istituto di Scienze Marine di Venezia del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il campo di regata
Il campo di regata permanente è situato antistante la spiaggia di Sottomarina, tra la diga foranea Sud del porto di Chioggia e la diga Nord della foce del fiume Brenta.
Differentemente da quanto si possa pensare il campo di regata di Chioggia non risulta essere per nulla scontato.
Con venti prevalenti da Nord-Est e Sud-Est, una parte fondamentale in fattore di strategia viene rappresentata dalle correnti e dalla loro interpretazione. In aggiunta ai normali cicli astronomici di acqua in entrata o in uscita dalla laguna è infatti forte anche l’influenza della vicina foce del fiume Brenta.
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