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Brutale rapina a una coppia novantenne: Arrestato uno del commando


La Polizia di Stato ha tratto in arresto Carlo Fontana, 38 enne pregiudicato palermitano di via Colonna Rotta, ritenuto responsabile, di rapina aggravata in concorso, applicando, in tal modo, un provvedimento di Custodia Cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, dr. Camerini Giangaspare e richiesto dal P.M., dr. Maurizio Bonaccorso.
Le indagini che hanno portato all’emissione del provvedimento sono state svolte, congiuntamente, dalla sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile e dalla sezione Investigativa del Commissariato di P.S. Oreto-Stazione.
Se il reato di rapina è sempre sintesi di vigliaccheria e spietatezza, nessuna aggressione riesce a fotografare la categoria meglio di quella perpetrata, lo scorso 9 febbraio, in un appartamento del quartiere Falsomiele: tre malviventi, uno dei quali incappucciato, fece ingresso nell’appartamento abitato da una coppia di coniugi ultranovantenne, portando con sé terrore e scompiglio. Con un banale pretesto, i malviventi riuscirono a farsi aprire la porta dalla donna, inconsapevole apripista alla banda di malfattori. La proprietaria dell’appartamento fu immobilizzata e condotta in camera da letto. Il marito, presente in una stanza attigua, nulla avendo intuito di quanto già accaduto, richiamò a gran voce la consorte e quando raggiunse l’ingresso, ebbe riservato lo stesso trattamento, se non peggiore. L’uomo fu trascinato in camera da letto in modo così violento e traumatico da infrangere gli occhiali ed addirittura vide strapparsi i pantaloni dai banditi che così si impossessarono del portafogli.
Nella stanza, l’uomo e donna, feriti ma avvinghiati per farsi vicendevole forza, ebbero ad assistere all’impietoso quadro di una scorreria che nonostante rovistarono e mise a soqquadro l’appartamento, per i malviventi un magro bottino di 200 euro circa, di un telefono cellulare e di una fede nuziale.
Le indagini delle due articolazioni investigative hanno, preliminarmente, proceduto alla scrematura dei pregiudicati di specie per i reati di rapina, orbitanti in un ampio raggio cittadino, a partire dal quartiere di Falsomiele. Decisivi, ai fini dell’individuazione di Fontana Carlo, sono stati i rilievi eseguiti dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.
Come sempre, l’occhio indiscreto della Scienza, ha visto ciò che all’occhio nudo ed umano è precluso: un traccia, di frammento papillare, lasciata impressa dal Fontana sulla parete di un cassetto estratto dall’armadio, rovistato ed abbandonato sul letto.
Fontana, individuo, noto alle Forze dell’Ordine per il suo notevole spessore criminale, è stato così tratto in arresto e rinchiuso presso la locale casa circondariale.
Indagini sono in corso per risalire ai complici del malvivente.

La Questura di Palermo dà alcuni suggerimenti per aiutare il cittadino a conoscere ed affrontare alcune situazioni quotidiane.
Solitamente i malintenzionati, si presentano alla porta di persone anziane con la scusa di dover controllare la posizione pensionistica o contributiva, o ancora per controllare il contatore del gas, della luce. In realtà raggirano le persone, soprattutto le fasce più deboli, facendosi consegnare soldi o sottraendo beni o altre cose di valore, economico o solo affettivo.
1. Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità.;
2. Ricordatevi che prima di fare dei controlli nelle case, gli Enti affiggono avvisi nel palazzo;
3.Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi.
4. Se non ricevete rassicurazioni, non aprite per nessun motivo.
5. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.

Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113.

KKKKK
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