Gli autori del 14 e 15 ottobre: Thida Ma, Antonella Lattanzi, Francesca Coin, Francesco Pecoraro, Giuliana Musso, Isidora Scaglione, Alessandro Aiello, Beppe Di Maio, Francesco Recami, Santo Piazzese, Emanuele Ertola, Antonio Di Grado, Sandro Dieli, Fabio Correnti
Palermo. “Contro/verso”, nona edizione del Festival delle Letterature migranti, in programma fino al 15 ottobre ai Cantieri Culturali alla Zisa prosegue domani, sabato 14 ottobre, con una presenza internazionale di primo piano: eccezionalmente in Italia, Thida Ma, chirurga, scrittrice e attivista per i diritti umani birmana, presidente del comitato Writer in Prison, scrittori e scrittrici in prigione, del PEN International. Thida Ma aprirà la giornata del Festival alle 11 all’istituto Gramsci intervenendo all’incontro “La scelta delle parole: il lessico dell’esilio/asilo”, promosso nell’ambito del progetto Altrove/Anderswo/Alleurs da Kultur Ensemble, l’istituto francotedesco a cura di Goethe Institut e Insitut Franҫais. Con lei anche Clelia Bartoli e Alessandra Sciurba, docenti di “Diritti umani” all’università di Palermo e Mustapha Jariou dell’associazione gambiana. Moderano le curatrici Bianca Bozzeda e Judith Testault.
Tra le presenze di domani anche la scrittrice Antonella Lattanzi autrice di Cose che non si raccontano (Einaudi, 2023) sul desiderio più naturale del mondo, ma non scontati: avere un figlio; Francesco Pecoraro con Solo vera è l’estate (Ponte alle Grazie, 2023), ambientato durante il G8 di Genova; e Francesca Coin che è una delle massime esperte in tema di lavoro, autrice di Le grandi dimissioni (Einaudi, 2023).
Domenica 15 ottobre, in apertura, un’altra presenza di primo piano nel campo della drammaturgia: Daniela Musso tra le maggiori esponenti del teatro d’indagine: un teatro che si colloca al confine con il giornalismo d’inchiesta, tra l’indagine e la poesia, la denuncia e la comicità.Attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica 2005, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia, dialogherà con Federica Zanetti, docente presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna dell’importanza di questo tipo di teatro. L’ultima giornata di FLM darà grande spazio al coraggio delle donne e ad uno dei temi più controversi del tempo che viviamo con alcuni incontri che prendono spunto da saggi sulle guerre del secolo scorso.
Si inizia alle ore 12:00 dalle donne che hanno segnato la storia siciliana con la presentazione di “Le siciliane: almanacco illustrato per giovani sognatrici” di Isidora scaglione in dialogo con Antonia Giusino di Arci Le Giuggiole. Ed ancora con la proiezione del documentario L’antigattopardo: Catania racconta Goliarda Sapienza per la regia di Alessandro Aiello e Beppe Di Maio. Con Pina Mandolfo e letture di Gisella Modica.
E poi l’altro grande tema controverso del nostro tempo: la guerra con tre approfondimenti. tre approfondimenti: il primo (ore 17:00, Institut Francais) dal titolo “La guerra in Sicilia. Storia e memoria della guerra totale” con Tommaso Baris, dell’Università di Palermo, l’assessore alla cultura Giampiero Cannella e Manoela Patti, del Dipartimento di Scienze politiche di Palermo. Infine (ore 19:00, Institut Francais); poi con Emanuele Ertola, a partire daIl colonialismo degli italiani(Carocci Editore, 2023); e in contemporanea allo Spazio Marceau l’incontro con Antonio Grado, La brigata delle ombre. Scrittori e artisti nella guerra di Spagna (La nave di Teseo, 2023) e Carla Maria Giacobbe, Curzio Malaparte e Michail Bulgakov (Algra Editore, 2023).
Nel giorno del centenario della nascita di Italo Calvino, il Festival chiude con l’esecuzione in anteprima assoluta di sei brani ispirati alle “Lezioni Americane” di Calvino. Un concerto in collaborazione con il Conservatorio di Palermo a cura di Dario Oliveri. Ispirata a Italo Calvino anche l’installazione della sezione arti visive curata da Agata Polizzi “Il pensiero come rapide scariche elettriche” che è stata inaugurata giovedì 12 ottobre all’Institut Français e che sarà visitabile fino al 9 novembre con l’opera degli artisti Niccolò De Napoli (1986) e Adriano La Licata (1989).
A seguire il programma dettagliato di tutti gli incontri.
Sabato 14 ottobre
Ore 11:00 Cantieri culturali alla Zisa|Istituto A. Gramsci
Lost (and Found) in Translation
Altrove/Anderswo/Ailleurs – La scelta delle parole: il lessico dell’esilio/asilo
Un incontro sulla scelta delle parole “esilio” e “asilo” utilizzate da cronaca e giurisprudenza. Intervengono Clelia Bartoli e Alessandra Sciurba, docenti di Diritti umani all’Università di Palermo, Emanuele Russo, già membro del comitato Europa e Asia Minore di Amnesty International ed ex presidente di Amnesty International Italia, Mustapha Jariou dell’Associazione gambiana Palermo e Ma Thida, chirurga, scrittrice e attivista birmana, vincitrice del premio Pen Barbara Goldsmith per la Libertà di scrittura. Moderano Bianca Bozzeda e Judith Testault.
In lingua italiana e inglese con traduzione in italiano.
Altrove èun progetto di Kultur Ensemble Palermo a cura del Goethe-Institut Palermo e dell’Institut Français Palermo nell’ambito del Festival delle Letterature Migranti.
Ore 16:30 Cantieri culturali alla Zisa|Skenè
Gli Altri
“Mediterraneo, un mare di fiabe”
Alziamo le vele della fantasia sul mare che lambisce terre più o meno lontane, unite dal mondo
dell’infanzia. Racconti, fiabe, favole, immagini, colori, odori e profumi come momento di condivisione e di integrazione per grandi e piccini, un pomeriggio di letture ad alta voce tratte dai libri: “Racconti, novelle e fiabe popolari siciliane” di Giuseppe Pitrè, Donzelli Editore, “Fiabe italiane” di Italo Calvino, Oscar Mondadori, “Le mie fiabe africane” di Nelson Mandela, Donzelli editore e da “Le più belle fiabe delle Mille e una notte” edito da Adelphi.
A seguire laboratori creativi.
FLM AD ALTA VOCE, con il contributo del Centro per il Libro e la Lettura. In collaborazione con Illustramente e Skenè.
Ore 17:00 Cantieri culturali alla Zisa|Officine Noz
Lost (and Found) in Translation
Umana o artificiale? Intelligenza e creatività nel lavoro culturale
Per la prima volta l’inedita possibilità di usare, con finalità commerciali, i principali sistemi di IA generativa ha innescato un intenso dibattito tra gli addetti ai lavori e nell’intera società. Mentre editori, produttori e aziende si stanno attrezzando per l’introduzione di questa tecnologia nei processi di produzione libraria e culturale, quali sono, nel concreto, i cambiamenti per chi svolge mansioni intellettuali, creative, autoriali e performative in questi settori? Intervengono Lia Bruna (Strade, traduttrice) e Celeste Gugliandolo (attrice e musicista, SLC-CGIL). Introduce e modera: Stefania Radici, autrice di “Blockchain. Guida per sindacalisti 4.0 Il ruolo del sindacato per una blockchain al servizio del lavoro di qualità” (Futura Editrice). In collaborazione con CGIL Sicilia.
Ore 17:00 Cantieri culturali alla Zisa|Cre.Zi. Plus
I Popoli
La poesia è sorpasso, addirittura inversione
Un appuntamento sulla poesia e sulla sua naturale capacità di andare oltre e invertire le rotte: i versi del poeta esule Nuri al Jarrah, autore della raccolta “Esodo dall’abisso del Mediterraneo” (Le Monnier Università), aprono una finestra sul dramma siriano. L’autore dialoga con Francesca Corrao, sua traduttrice, Maria Grazia Sciortino e Nesma Elsakaan.
A seguire l’intervento “Geografie degli Abissi: navi, naufragi e narrazioni” a cura di Giulia De Spuches e Gabriella Palermo. In collaborazione conilDipartimento di Scienze umanistiche.
Ore 18:30 Cantieri culturali alla Zisa|Cre.Zi. Plus
Le Bolle
Cose che non si raccontano
Ci sono cose che non si raccontano perché le parole sono scogli nel mare. Ci sono cose che non si raccontano per vergogna, rabbia, troppo dolore, e perché se non le racconti, in fondo puoi sempre credere che non siano successe. Antonella e Andrea – protagonisti di “Cose che non si raccontano” di Antonella Lattanzi (Einaudi) – vogliono un figlio. Ma è come se non ci fosse niente di semplice, nel desiderio più naturale del mondo: tutto ciò che può andare storto andrà storto, anche l’inimmaginabile. Antonella Lattanzi ha trovato parole esatte per questa storia, che è sua e di tutte le donne, ambiziose, indecise, testarde, libere di scegliere. Un libro emozionante, che non si riesce a smettere di leggere, straordinariamente contemporaneo. L’autrice dialoga con la giornalista Maristella Panepinto. Introduce Marta Accardi.
in collaborazione con il Club del libro alla londinese di Palermo e il Dipartimento di Scienze umanistiche.
Ore 18:30 Cantieri culturali alla Zisa|Officine Noz
Le Bolle
Le grandi dimissioni
Come e quando il lavoro è diventato l’attività centrale della nostra vita? “Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita” (Einaudi) di Francesca Coin è un testo che prova a rispondere a questa domanda, un testo ribelle che va oltre il lavoro. A parlarne con l’autrice Alessandro Bellavista, Fabio Lo Verde e Alfio Mannino.
In collaborazione con CGIL Sicilia.
Ore 19:30 Cantieri culturali alla Zisa|Cre.Zi. Plus
La Nebbia
Solo vera è l’estate
20 luglio 2001. Fra il litorale romano e il G8 di Genova, tre ragazzi di trent’anni e una donna che tutti e tre desiderano. È il giorno che ferma la storia, il giorno che cambia per sempre la loro esistenza e quella di tutti. In “Solo vera è l’estate” (Ponte alle Grazie – Premio Mondello 2023/Opera italiana) di Francesco Pecoraro, la ferocia gratuita con cui vengono annientati i corpi e le idee dei manifestanti, produce e incarna assieme l’autentico crinale della nostra storia, ma anche un irreversibile punto di passaggio nella traiettoria esistenziale dei quattro protagonisti. L’autore dialoga con Alessio Castiglione e Simone Giusti. Letture a cura di Newbookclub.
Domenica 15 ottobre
Ore 11:00 Cantieri culturali alla Zisa|Institut Français
Lost (and Found) in Translation
Gobetti critico delle traduzioni
Fin dagli inizi della sua attività di intellettuale-editore, Piero Gobetti assegna un ruolo centrale e decisivo alla traduzione letteraria. La sua poetica del tradurre, che tende a superare i limiti dell’estetica crociana, ha contribuito al rinnovamento della tradizione traduttologica italiana e alla sua apertura a una dimensione europea. Simone Giusti presenta il volume di Gobetti di cui è curatore: “Una precoce consapevolezza. Scritti di critica delle traduzioni (1919-1921)” (Mucchi editore). Modera: Antonio Lavieri.
Ore 11:00 Cantieri culturali alla Zisa|Officine Noz
Le Bolle
Giuliana Musso: in direzione ostinata e contraria
Attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica 2005, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia, Giuliana Musso è tra le maggiori esponenti del teatro d’indagine: un teatro che si colloca al confine con il giornalismo d’inchiesta, tra l’indagine e la poesia, la denuncia e la comicità. Insieme a Federica Zanetti, docente presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, ci si addentrerà nella scrittura di alcuni dei testi della Musso.
Ore 11:30 Cantieri culturali alla Zisa|Skenè
Le siciliane. Almanacco illustrato per giovani sognatrici
Letizia Battaglia e Franca Viola, Carmen Consoli ed Elvira Sellerio. Ma anche Maria Costa, Dina e Clarenza, Francesca Serio, e tantissime altre. Donne siciliane libere e forti, determinate e sempre a testa alta, cercando gloria o riscatto, diritti o giustizia, contraddistinte da una straordinaria intenzione: quella di cambiare l’ordine precostituito delle cose. In cinquanta brevi profili, illustrati da ventisette artisti ed artiste provenienti da ogni parte del mondo, “Le Siciliane” racconta le imprese di donne che hanno contribuito a rendere la Sicilia un luogo più libero, più giusto, più straordinario. L’autrice Isidora Scaglione dialoga con Antonia Giusino (Arci Le Giuggiole) sul volume curato da Mauro Mondello (Associazione Centopassi aps). A seguire letture ad alta voce per bambini e bambine dai 6 anni in su. In collaborazione con la Libreria Dudi
FLM AD ALTA VOCE con il contributo del Centro per il libro e la lettura
Ore 12:00 Cantieri culturali alla Zisa|Officine Noz
La Nebbia
L’antigattopardo: Catania racconta Goliarda Sapienza
Il documentario di narrazione della Passeggiata letteraria della Società Italiana delle Letterate che, tra immagini di repertorio, momenti di fiction, interviste racconta l’avventura letteraria di Goliarda Sapienza attraverso la Catania che ispirò la sua scrittura, con la regia di Alessandro Aiello e Beppe Di Maio, l’organizzazione di Pina Mandolfo e le letture di Egle Doria.
Introducono: Pina Mandolfo e Gisella Modica.
Ore 16:30 Cantieri culturali alla Zisa|Skenè
I Popoli
“Mediterraneo, un mare di fiabe”
Alziamo le vele della fantasia sul mare che lambisce terre più o meno lontane, unite dal mondo
dell’infanzia. Racconti, fiabe, favole, immagini, colori, odori e profumi come momento di condivisione e di integrazione per grandi e piccini, un pomeriggio di letture ad alta voce tratte dai libri: “Racconti, novelle e fiabe popolari siciliane” di Giuseppe Pitrè, Donzelli Editore, “Fiabe italiane” di Italo Calvino, Oscar Mondadori, “Le mie fiabe africane” di Nelson Mandela, Donzelli editore e da “Le più belle fiabe delle Mille e una notte” edito da Adelphi. A seguire laboratori creativi.
FLM AD ALTA VOCE, con il contributo del Centro per il Libro e la Lettura. In collaborazione con Illustramente e Skenè.
Ore 17:00 Cantieri culturali alla Zisa|Institut Français
Gli Altri
La guerra in Sicilia. Storia e memoria della guerra totale
La storia della seconda guerra mondiale in Sicilia è stata al centro di numerosi studi. Il tema è stato quasi sempre affrontato a partire dalla cesura fondamentale dello sbarco alleato del 10 luglio 1943, mentre rimane meno indagato, e discusso, il periodo della guerra fascista. Già dagli anni Novanta del Novecento, ma soprattutto negli ultimi due decenni, sono però riemerse memorie private, spesso locali, del conflitto. Ne discutono Tommaso Baris, Università di Palermo – Dipartimento di Scienze politiche, Giampiero Cannella, Assessore alla cultura comune di Palermo, Manoela Patti, Università di Palermo – Dipartimento di Scienze politiche.
Ore 18:00 Cantieri culturali alla Zisa|Institut Français
La Nebbia
Colpo grosso ai frigoriferi milanesi
Il Solista del mitra prepara un colpo grosso, l’obiettivo sono i Frigoriferi Milanesi. Complici sono Il Piero, Faccia d’Angelo, La Miciona, La Piccerella, Il René, La Mantide. Il malloppo è qualcosa di estremamente prezioso, di losca provenienza, in ballo c’è anche una vendetta. Nel frattempo alla Casa di ringhiera la vita continua al solito, litigiosa, pettegola e malignetta. In “Colpo grosso ai frigoriferi milanesi” (Sellerio) – nuova puntata della serie fortunata in cui un intero caseggiato assume personalità entro una cornice comico criminale – l’autore Francesco Recami in dialogo con Santo Piazzese sollecita il lettore a riflettere su cosa sia in realtà l’intrattenimento letterario. Un tema drammatico e surreale entra nella scena: che tipo di vita è quella dei personaggi di un romanzo?
Ore 19:00 Cantieri culturali alla Zisa|Institut Français
I Popoli
Il colonialismo degli italiani
Emanuele Ertola racconta ne “Il Colonialismo degli Italiani” (Carrocci Editore), i 150 anni di un’ideologia capace di sopravvivere ai rovesci militari, all’ascesa e caduta di regimi, persino alla fine del colonialismo, ripercorrendo dal Risorgimento a oggi grandi progetti e grandi fallimenti, la nascita di una cultura coloniale sempre più diffusa e l’evoluzione di un’idea cantata da Pascoli, estremizzata da Mussolini, ereditata dalla Repubblica fino a diventare uno dei cardini dell’identità nazionale, l’autore ne discute insieme a Nino Blando.
Ore 19:00 Cantieri culturali alla Zisa|Spazio Marceau
I Popoli
Scrivere nella controversia
“La brigata delle ombre. Scrittori e artisti nella guerra di Spagna” (La nave di Teseo) di Antonio Di Grado, offre un’occasione per riflettere sul travagliato nodo storico della guerra civile spagnola e le contraddizioni che l’attraversarono. L’autore dibatte sul tema con Claudia Carmina e Donatella La Monaca e a seguire presenta “Curzio Malaparte e Michail Bulgakov” (Algra Editore) di Carla Maria Giacobbe. In collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche.
Ore 19:00 Cantieri culturali alla Zisa|Spazio Franco
Le Bolle
Dialogo sull’osceno. Atti osceni in luogo pubblico.
Narrare, dare voce e corpo all’osceno, celebrando in una virtuale esposizione di genitali, dalla Grecia antica sino ad oggi: questo è il nostro intento. Attraverso un dialogo tra il corpo (Sandro Dieli) e la voce (Franco Giorgianni), saranno narrati forme, rituali e poetiche dell’osceno, una dimensione incoercibile dell’umano, che comporta una continua, anticonformistica sollecitazione del “comune senso del pudore”. Facendo emergere connessioni e intrecci storici tra l’osceno rituale, la sua drammatizzazione sulla scena del teatro classico e la funzione dissacrante e catartica del riso.
Una produzione di Associazione per la conservazione delle Tradizioni popolari – Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino all’interno del programma del Festival delle Letterature migranti
Ore 20:30 Cantieri culturali alla Zisa|Officine Noz
La Nebbia
SEI BRANI MUSICALI SULLE LEZIONI AMERICANE DI ITALO CALVINO
Le sei composizioni, tutte ovviamente in prima esecuzione assoluta, prevedono un organico formato da una voce femminile (Elisabetta Trupiano), strumenti a percussione ed elettronica. Un elemento di assoluta unicità del progetto è costituito dal fatto che i sei brani «sono stati realizzati in tandem tra studenti/studentesse del corso di Composizione e di Musica elettronica» diretto da Fabio Correnti. Il concerto, che costituisce l’evento conclusivo dell’edizione 2023 del Festival delle Letterature Migranti, sarà preceduto da una conversazione a due voci fra Dario Oliveri e il prof. Gioacchino Lavanco (Direttore del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università di Palermo).
composizione elettronica
Leggerezza Giuseppe Di giunta Lucio Bacile
Rapidità Salvatore Tona Giorgio Oddo
Esattezza Leonardo Scicolone Daniele Valenti
Visibilità Marco Zappia Angelo Amico
Molteplicità Oxenne Villafranca Giacomo Scinardo Tenghi
Cominciare e finire Vincenzo Emmanuele Farinella Cristian Gabriele Argento
Un progetto realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo e il Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università di Palermo.
Com. Stam.