Settimana di Champions League quasi impeccabile per le italiane, con ben 3 squadre su 4 vincenti. Ieri il quarto giro delle partite dei gironi si è concluso, con le posizioni ormai quasi consolidate.
Ponendo un focus sulle 4 protagoniste, spicca sulle altre la prestazione del Milan, che dopo un gol dell’ex neroazzuro Milan Skriniar, risponde con 2 gol dei trascinatori rossoneri per antonomasia: Leao e Giroud.
Non può nulla dinanzi all’incornata del francese e all’acrobazia del portoghese l’ex saracinesca rossonera Donnarumma.
Da evidenziare però la prestazione del motore del centrocampo di Pioli, Loftus Cheek, incontenibile dal giovane centrocampo parigino e, come dimostrato anche in passato, leader per questa squadra, che in sua assenza fatica a vincere.
Vittoria anche per la Lazio, che pareggia così i conti con il Feyenoord, superata per 3-1 due settimane fa. Vendetta, se così si può dire, riuscita grazie al solo e unico Ciro Immobile, giocatore negli ultimi 2 anni meno prolifico ma che quando serve si dimostra sempre decisivo.
Arriva così colma di fiducia la squadra di Sarri al derby di Roma di domenica.
Unica macchia di giornata il Napoli di Garcia, insufficiente contro l’Union Berlino dell’ex capitano bianconero Bonucci. Di fatto dopo il gol risposta della squadra tedesca all’on fire Matteo Politano si perdono i partenopei, che non riescono così a trovare il gol vittoria, regalando ai tedeschi un punteggio utile che non ottenevano da ben 12 partite.
Ancora troppo acerba dunque questo nuovo Napoli, che attende con ansia il ritorno di Osimhen.
Non è per niente acerbo invece il gruppo di Inzaghi, che si qualifica con 2 giornate d’anticipo agli ottavi di Champions insieme al Real Sociedad. Sarà proprio questa la squadra che l’Inter dovrà scalzare dal primo posto, così da assicurarsi un possibile avversario più abbordabile nella prossima fase.
1-0 dunque del solito Lautaro Martinez, che dal dischetto fa capirele intenzioni di questa Inter, sempre più decisa in tutte le competizioni e con qualsiasi avversario, passando dall’Atalanta di sabato al Salisburgo di questa settimana.
di Roberto Di Cesare
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