Milano: un ladro ed un evaso dai domiciliari, arrestati dalla Polizia di Stato in Stazione Centrale

Consueta giornata di controllo della Polizia Ferroviaria nella Stazione Centrale di Milano, quando una delle pattuglie viene attirata dalle urla provenire dalla nota Galleria delle carrozze  e, accorrendo in quella direzione, trovano una guardia giurata che trattiene un giovane, indicato quale autore di tentata rapina ai danni di un viaggiatore presente e ancora per terra. In breve, la vittima racconta che subito dopo aver acquistato un biglietto per la metropolitana, chiede al giovane straniero la direzione per la fermata più vicina.

Questi, si offre di accompagnarlo e, durante il breve percorso, mentre ancora stava per riporre dei soldi nel portafoglio, il giovane con fare fulmineo, tenta di strapparglielo dalle mani, non riuscendoci per la forte resistenza della vittima che, per la violenza e l’insistenza del giovane cade, insieme a quest’ultimo, rovinosamente a terra, procurandosi delle lievi escoriazioni. In seguito alle urla della vittima, ed al pressoché immediato  intervento della pattuglia della Polfer, un giovane pakistano di anni 21 viene arrestato e, processato per direttissima, patteggia una pena ad otto mesi e rimesso in libertà. Dalla Squadra di P.G. della Polizia Ferroviaria, viene notato un giovane cubano, di anni 26, conosciuto per un recente arresto, aggirarsi nei pressi dell’ufficio cambi, appena fuori dalla Stazione di Milano Centrale. Questi, viene avvicinato da altri e tutti salgono a bordo di un’auto. Intervenendo quindi per effettuare un controllo, tutti risultano sprovvisti di documenti, pertanto, invitati in ufficio e sottoposti a rilievi foto dattiloscopici, risultano tutti con parecchi precedenti penali e di polizia. Il giovane cubano, in quanto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari da appena una settimana, è arrestato per il reato di evasione  e, dopo la convalida ed il processo per direttissima è rimesso agli arresti domiciliari.