“La scomparsa di Toti Costanzo lascia non soltanto nella comunità partinicese ma in me personalmente, un vuoto che smarrisce.
A lui mi ha legato profonda stima ed una forte empatia rispetto a battaglie comuni che hanno superato in poco tempo ogni appartenenza ideologica e politica. Quella che più ricordo ci ha portato al centro dell’invaso Poma e della Diga dello Jato, battaglia movimentata dal Comitato di cui Toti era parte integrante. Lo spirito zelante dell’uomo, l’interesse perché la sua comunità e la sua terra potessero crescere e svilupparsi affrancandosi da ogni logica di qualunquismo e relativismo etico e sociale, erano somatizzati nel suo sguardo penetrante. Sono certo che quella terra di Partinico profumata ancora delle gesta di Danilo Dolci, ha poi ispirato personalità come Toti. È raro oggi che la politica, incontri nella sua storia uomini così capaci, talentuosi, saggi. Sono queste le storie che ci arricchiscono tutti, sono queste le testimonianze che vogliamo vedere. Vivere e morire per difendere una Sicilia troppo spesso colonia di altri. Ed io grazie a Toti mi sento più ricco per averlo conosciuto. Ciao Toti”.
Lo dichiara il parlamentare regionale all’Ars Vincenzo Figuccia.
Com. Stam.